I ricercatori del progetto EVOMECH, finanziato dall’UE, avvertono che le diete ripetute potrebbero portare a un aumento di peso perché il cervello interpreta la dieta come un breve periodo di carestia e spinge la persona ad accumulare più grasso per i periodi futuri di scarsità di cibo.
Adottando un approccio quantitativo allo studio del sistema immunitario, un gruppo di ricercatori finanziato dall’UE ha spianato la strada per una comprensione più profonda del comportamento delle cellule T.
I ricercatori hanno scoperto una forte correlazione tra il fenomeno El Niño-Oscillazione Meridionale nel Pacifico e le condizioni meteorologiche e le epidemie di dengue in Sri Lanka.
L’UE ha finanziato lo sviluppo di strumenti di sequenziamento dei geni che aiutanto ad analizzare i dati riguardanti i gemelli che hanno promettenti implicazioni per la diagnosi del dolore articolare cronico.
In seguito all’accoglimento della richiesta di una giovane inglese di essere conservata mediante criogenesi in modo da poter essere rianimata in futuro, quando esisterà una cura per il cancro, si è acceso il dibattito all’interno e al di fuori della comunità scientifica sulla fattibilità dell’ibernazione criogenica e sulle questioni etiche sollevate da questa procedura. Ancora una volta si tratta della questione vecchia di secoli che definisce il conflitto tra la scienza moderna e l’etica: Anche se potessimo farlo, dovremmo?
Ricercatori finanziati dall’UE hanno scoperto che l’orologio biologico non funziona quando luce e temperatura non sono sincronizzate, incidendo sui livelli di attività.
Un gruppo di ricercatori basati negli Stati Uniti ha pubblicato un articolo nel quale spiegano come le probabilità che una persona si ammali a causa di un nuovo ceppo di influenza sono al meno in parte determinate dal primo ceppo di influenza incontrato in età infantile.
Un team multinazionale di ricercatori impegnati nell’ambito del progetto IMMUNOCORE, finanziato dall’UE, ha scoperto un nuovo difetto genetico che causa l’incapacità del nostro organismo di combattere le infezioni.
Una ricerca finanziata congiuntamente dal Consiglio europeo della ricerca (CER) e da Alzheimer’s Research UK, ha dimostrato che questa malattia neurodegenerativa invalidante potrebbe essere arrestata con un’iniezione nei centri cerebrali della memoria.
Una nuova sperimentazione dà nuove speranze nella lotta contro l’HIV dopo che un paziente sottoposto a una nuova terapia non mostra tracce del virus nel sangue. Anche se gli esperti rimangono cauti, questo nuovo trattamento potrebbe aprire un nuovo fronte nella lotta contro questa malattia.
Ricercatori finanziati dall’UE hanno fatto progressi significativi nell’identificazione di percorsi promettenti che potrebbero portare allo sviluppo di un vaccino per l’HIV.
Ricercatori finanziati dall’UE hanno sperimentato una nuova terapia per la rigenerazione ossea che promette di migliorare significativamente la guarigione delle fratture e di diventare una soluzione realistica per i pazienti che hanno bisogno della sostituzione parziale di un osso.
L’attuale mancanza di una cura di provata efficacia per la malattia di Huntington (HD) lascia una persona su 10 000 con problemi psichiatrici, di movimento, di alimentazione e di comunicazione, sintomi con cui è molto difficile convivere. Un consorzio dell’UE crede di aver trovato la cura tanto attesa ed è molto vicino ai primi studi preclinici.
Per i pazienti affetti dal morbo di Parkinson, i cui sintomi non possono essere controllati con i farmaci, la “stimolazione cerebrale profonda” (deep brain stimulation, SBS) potrebbe essere l’unica speranza. Anche se la DBS generalmente è considerata sicura, in alcuni casi possono verificarsi effetti collaterali legati alla stimolazione, come sensazioni di intorpidimento o formicolio, contrazione dei muscoli, problemi a parlare o di equilibrio e sbalzi di umore. Il progetto IMPACT si è proposto di contrastare questi effetti collaterali portando la DBS al livello successivo.
Un progetto dell’UE ha compiuto notevoli progressi nel trattamento di una forma comune di leucemia infantile, salvando potenzialmente migliaia di giovani vite.
Stranamente, i malati di cancro di tutto il mondo sembrano essersi abituati al fatto che la terapia più efficace per il cancro – la chemioterapia – distrugga il loro sistema immunitario. In Lettonia, tuttavia, una rivoluzionaria viroterapia chiamata Rigvir fa meraviglie dal 2004. Questa nuova terapia, che distrugge le cellule cancerose, stimola il sistema immunitario e promuove il suicidio delle cellule del cancro, sarà presto introdotta nel resto d’Europa, in parte grazie al sostegno dell’UE tramite Orizzonte 2020.
L’azienda continua a fare progressi, poco meno di un mese dopo aver ricevuto la designazione rapida dalla FDA (Food and Drug Administration) per la molecola QR-010. Co-finanziato nell’ambito di Orizzonte 2020, il QR-010 dovrebbe essere usato per curare i pazienti affetti da fibrosi cistica (FC) portatori della comune mutazione ∆F508, cioè il 70 % dei pazienti.
Con l’inizio dei Giochi olimpici estivi 2016 a Rio de Janeiro, l’utilizzo dell’antica tecnica della “coppettazione” da parte di vari atleti, per apparentemente migliorare il loro periodo di recupero e consentire delle prestazioni migliori, è stato uno degli aspetti dei Giochi su cui ci sono stati finora più commenti. Tuttavia, gli scienziati hanno opinioni divergenti riguardo ai reali benefici fisici della tecnica al di là del suo generare un effetto placebo.
Ricercatori finanziati dall’UE hanno studiato nuovi modi di rilevamento rapido dei patogeni infettivi – come quelli della rabbia e dell’influenza – al fine di prevenire le pandemie.
Il sistema Parsortix di ANGLE plc, che ha ricevuto un brevetto europeo a marzo del 2016, raccoglie cellule cancerose circolanti dal sangue per compiere analisi mediche più approfondite. Il suo uso costituisce una fase essenziale della ricerca svolta nell’ambito del progetto GANNET53, che scommette su un inibitore Hsp90 di seconda generazione per migliorare i tassi di sopravvivenza al carcinoma ovarico metastatico.
Una ricerca finanziata dall’UE ha scoperto che siamo più sensibili alle infezioni in certi momenti della giornata, perché il nostro orologio biologico influenza la capacità dei virus di replicarsi e diffondersi tra le cellule.
I recenti progressi nella caratterizzazione genomica aiutano a identificare biomarcatori per la prognosi del cancro e potenziali target terapeutici. Comprendere le modifiche molecolari associate allo sviluppo del cancro del fegato permette di progettare nuove terapie mirate.
I neuroni svolgono un ruolo fondamentale nell’elaborazione delle informazioni da parte del cervello, ma il loro studio si è dimostrato particolarmente complesso. I ricercatori finanziati dall’UE hanno sviluppato strumenti optogenetici per superare alcuni i problemi tecnici che vi sono associati.
I ricercatori europei hanno lavorato a nuovi farmaci anti-retrovirali contro l’HIV, ottenendo risultati che offrono maggiore protezione contro la trasmissione del virus.
Le aritmie sono alterazioni del ritmo elettrico del cuore, difficili da prevedere e potenzialmente letali. Le terapie attuali prevedono i farmaci antiaritmici e i dispositivi defibrillatori-cardioverter impiantabili (ICD) che hanno un’efficacia limitata.