La sicurezza dei confini è una delle sfide chiave della sicurezza in Europa. Lo sviluppo di metodi pratici per rilevare le persone nascoste e le sostanze illegali ai confini risulta utile ad evitare il terrorismo.
L'UE sta lavorando per sviluppare una strategia più idonea ed efficiente per combattere il terrorismo con l'aumentare delle minacce nelle aree urbane. Il sistema di TACTICS ridurrà il rischio per i civili e potenzierà le attività di anti-terrorismo a livello locale, nazionale e regionale.
Un progetto dell'UE ha sviluppato una diga gonfiabile per contenere le acque delle inondazioni. I risultati dei collaudi di tre prototipi sono riusciti a dimostrare il principio del dispositivo automatico e portatile come strumento di protezione dalle inondazioni.
Vengono proposti sempre nuovi strumenti per trovare il giusto equilibrio tra privacy e sicurezza. I responsabili delle politiche e dell’ordine pubblico potrebbero contribuire al raggiungimento di questo obiettivo.
L’aumento del numero di episodi di minacce deliberate contro l’Europa e i suoi cittadini richiede un uso diffuso di telecamere di sorveglianza pubblica e di altri strumenti di monitoraggio. Nell’ambito di un’iniziativa finanziata dall’UE è stata sviluppata una tecnologia di rilevamento automatico all’avanguardia in grado di garantire una maggiore protezione ai cittadini, nonché ai beni pubblici e privati.
Una nuova serie di sistemi ad alta tecnologia permetterà di diminuire lo stress per i piloti degli aerei, con vantaggi importanti in termini di sicurezza del traffico aereo.
Un’iniziativa dell’UE sta cercando di rendere il volo ancora più sicuro migliorando la certificazione di nuovi sistemi di sicurezza e delle operazioni di traffico aereo.
La distribuzione spaziale della rottura sismica nel corso dei megaterremoti è disciplinata principalmente da fattori strutturali. Uno studio finanziato dall’UE ha analizzato varie zone di subduzione per documentare le variazioni strutturali che potrebbero influire su tale fenomeno.
Le frane sono fenomeni di origine sia umana che naturale, che registrano un impatto determinante sulla società, con conseguenze rilevanti sul piano sociale ed economico. I danni causati da tali eventi sono spesso alla base di vere e proprie crisi legate, ad esempio, all’interruzione delle reti di trasporto e alla riduzione della capacità di fornire una pronta risposta.
Il progetto INCREO, finanziato dal 7° PQ, si propone di mitigare le conseguenze dei disastri e preparare le popolazioni ad affrontarli per mezzo di una mappatura dei rischi e delle vulnerabilità.
Gli europei non solo possono beneficiare delle iniziative per la prevenzione delle inondazioni finanziate dall'UE, ma possono anche essere parte integrante del loro successo. Ne è un eccellente esempio il progetto WESENSEIT, che si propone di coinvolgere i cittadini nella attività di monitoraggio del proprio ambiente e segnalazione di eventuali pericoli.
Le situazioni di crisi come un black-out a livello europeo o allagamenti transfrontalieri nei Paesi Bassi e in Germania, per esempio, possono avere conseguenze devastanti. Gli operatori coinvolti nella prevenzione delle crisi descrivono la catena di eventi imprevisti che possono verificarsi dopo tali eventi come effetti a cascata. Un esempio ben noto di tale effetto è la fusione dei reattori nucleari di Fukushima in Giappone, dopo che la centrale fu colpita da uno tsunami, che a sua volta era stato innescato da un terremoto.