Un progetto dell’UE apre possibilità per le finestre a risparmio energetico

Sono stati sviluppati nuovi concetti di finestre isolate che permettono ai produttori di ottenere un risparmio energetico fino al 15 % e una riduzione del peso fino al 50 %.

Sono stati sviluppati nuovi concetti di finestra a efficienza energetica attraverso il progetto HARWIN (Harvesting solar energy with multifunctional glass-polymer windows), finanziato dall’UE.

“I vantaggi di questi materiali leggeri per vetri e cornici in termini di risparmio energetico ed economico in particolare per la ristrutturazione di vecchi edifici, sono stati chiaramente dimostrati”, dice il coordinatore del progetto, la prof.ssa Monika Willert-Porada dall’Università di Bayreuth, Germania. “Il passo successivo sarà quello di presentare una proposta per commercializzare la nuova finestra in lastre sottili di vetro.”

Il progetto è partito dall’analisi dell’efficacia di vari materiali innovativi con bassa energia incorporata (cioè l’energia consumata da tutti i processi associati alla produzione). Le prestazioni meccaniche di questi materiali sono state quindi migliorate attraverso l’uso di metodi di rinforzo avanzati sia per vetri che per la struttura del telaio.

“Il risultato finale è rappresentato da sottili lastre di vetro laminato, rinforzate con nuovi materiali compositi in polimero-vetro, paragonabili o addirittura superiori ai tripli vetri esistenti, e con un peso inferiore del 50 %,” afferma Willert-Porada. “Il nuovo telaio isolato termicamente ed estremamente rigido, a base di materiali con rivestimento in polimeri rinforzati con fibra di vetro e schiuma polimerica , offre un ulteriore risparmio di energia incorporata a causa di ulteriori riduzioni di peso rispetto al PVC o ai telai in alluminio.”

In seguito alla vasta ricerca sulle proprietà ottiche e termiche delle finestre di HARWIN, è stato anche creato un database di nuovi materiali. Questo database può essere utilizzato dalle PMI come strumento di analisi dei costi per convalidare il potenziale di risparmio sui costi di questi materiali. “Questo database può anche essere utilizzato per valutare la riciclabilità dei materiali,” aggiunge Willert-Porada. “È stato inoltre implementato un modulo finestra HARWIN per la costruzione di simulazione delle prestazioni in un sofisticato software di prestazioni dell’edificio esistente.”

Solo circa il 15 % delle finestre in Europa contiene vetro a risparmio energetico, mentre quasi il 40 % del consumo energetico dell’UE spetta al riscaldamento, al raffreddamento e all’illuminazione degli edifici. Questa richiesta di energia corrisponde a una notevole quantità di emissioni di anidride carbonica.

I nuovi materiali per finestre avanzate e per molteplici usi lanciati da HARWIN consentiranno ai produttori di sfruttare la crescente domanda di ammodernamento a efficienza energetica e nuovi progetti edilizi, e aiuteranno l’Europa a ridurre il consumo di energia del suo parco immobiliare.

I concetti delle finestre di HARWIN aprono anche possibilità per lo sviluppo di nuove funzionalità. I rivestimenti possono essere applicati alle sottili lastre di vetro laminato per migliorare ulteriormente l’efficienza energetica, e il nuovo vetro luminescente attivo (che emette luce ma non calore) può essere applicato per la riduzione della richiesta di energia di illuminazione. Il gruppo è stato in grado di dimostrare la migliorata funzionalità di questo vetro laminato con l’aiuto dei rivestimenti.

I nuovi materiali sono anche in grado di regolare l’umidità, diminuendo la conducibilità termica e garantendo l’isolamento acustico. “La sfida, che questo progetto è riuscito a superare, è stata quella di combinare queste caratteristiche funzionali nel vetro della finestra nuova con una sufficiente trasparenza”, afferma Willert-Porada.

Il progetto HARWIN è stato completato ad agosto del 2015.

pubblicato: 2015-12-16
Commenti


Privacy Policy