Gli edifici rappresentano all’incirca il 40 % del consumo energetico totale dell’UE. Un progetto finanziato dall’UE ha sviluppato nuove soluzioni di isolamento per facciate, cavità murarie e interni allo scopo di trasformare gli edifici costruiti prima del 1975 in unità efficienti sul piano energetico, con un disturbo minimo per gli occupanti.
Gran parte degli edifici europei costruiti prima dell’era dominata dalle
preoccupazioni relative all’efficienza energetica sono ora diventati il
principale bersaglio dei piani di riduzione delle emissioni. Il
progetto
EASEE (Envelope
approach to improve sustainability and energy efficiency in existing
multi-storey multi-owner residential buildings), finanziato dall’UE,
offre un enorme contributo non solo all’agenda energetica dell’UE, ma
anche al cambiamento climatico globale, grazie a soluzioni di
ristrutturazione economiche e di facile attuazione.
Gli esperti stanno sviluppando una serie di strumenti destinati alla ristrutturazione di involucri efficienti sul piano energetico di edifici multipiano e multiproprietà esistenti. I ricercatori, che si sono concentrati principalmente sulle facciate esterne, le cavità murarie e l’involucro interno, si sono prefissati l’obiettivo di ridurre la domanda di energia e contenere l’impatto sugli occupanti preservando nel contempo l’aspetto originale delle strutture.
La progettazione di pannelli isolanti prefabbricati per la ristrutturazione dell’involucro esterno basata su cemento rinforzato con fibre e malta rinforzata con tessuti è stata ottimizzata e il processo di fabbricazione è stato ulteriormente potenziato. In una facciata sperimentale di un edificio di Milano sono stati installati i primi pannelli reali che sono stati sottoposti a un processo di monitoraggio delle prestazioni.
È stato inoltre implementato con successo un nuovo processo teso alla riduzione dell’affinità con l’acqua della perlite espansa per la ristrutturazione delle cavità. I ricercatori hanno scoperto la capacità di questa roccia di espandersi fino a raggiungere 20 volte il proprio volume nel momento in cui viene riscaldata. È stata inoltre sviluppata una nuova formula per la perlite sintetica potenziata adeguatamente idrofobizzata, che è stata successivamente iniettata in una cavità muraria dedicata di Milano e sottoposta a una serie di valutazioni sul piano delle prestazioni.
I ricercatori hanno realizzato prototipi di assi di perlite avanzata prefabbricati, di panelli laminati con strato tessile impregnato di aerogel e di carta da parati in aerogel isolante e permeabile per la ristrutturazione dell’involucro interno. I prototipi sono stati posizionati in un muro di prova e le loro prestazioni sono state valutate mediante l’utilizzo di sensori.
Un set dedicato di strumenti realizzato nell’ambito del progetto sosterrà la progettazione e l’implementazione degli interventi di ristrutturazione. Il responsabile delle ristrutturazioni valuterà le opzioni in termini di prestazioni e classificazione degli interventi sugli edifici, ponendo particolare enfasi sull’efficacia energetica e i costi, la durata di vita prevista, la manutenzione, l’installazione e l’utile sugli investimenti.
La commercializzazione delle soluzioni di ristrutturazione degli edifici ideate nell’ambito dell’iniziativa EASEE registrerà un impatto importante e di ampia portata. Questi strumenti garantiranno ai proprietari di abitazioni dell’UE enormi risparmi in termini di sistemi di riscaldamento e di raffreddamento degli edifici. Le piccole e medie imprese attive nel settore edile avranno così accesso a un nuovo mercato redditizio, mentre l’UE e il resto del mondo trarranno beneficio da un importante contenimento delle emissioni.