I rivestimenti si
utilizzano ormai ovunque, sia per conferire qualità estetiche (ad
esempio colori vivaci o splendore) sia per proprietà funzionali (ad
esempio una maggiore durezza o resistenza alla corrosione). La
deposizione fisica in fase di vapore (PVD) è un’importante tecnologia di
rivestimento al plasma che si affida alla vaporizzazione di materiali
sotto vuoto. Rappresenta uno dei processi più promettenti, poiché
fornisce finiture vivaci e ornamentali dotate di un livello superiore di
durezza e resistenza all’usura e un impatto ambientale minimo.
I costi eccessivi e una limitata affidabilità del processo hanno
impedito una maggiore diffusione negli oggetti delle fasce di prezzo più
basse, in campi comprendenti l’edilizia, le auto, gli elettrodomestici,
la microelettronica e l’optoelettronica. Alcuni scienziati finanziati
dall’UE stanno sviluppando una tecnologia di rivestimento PVD a costi
ragionevoli per rivestimenti migliorati, nell’ambito delle attività del
progetto NANO4COLOR (“Design and develop a new generation of color PVD coatings for decorative applications”).
La tecnologia si incentra su rivestimenti a film sottile
nanocompositi (meno di due micro) in un’ampia tavolozza di colori
realizzati in matrice dielettrica con nanocluster (nanoaggregati)
metallici integrati. La tecnologia di trasformazione ibrida aumenterà
l’affidabilità e ridurrà i costi e le emissioni tossiche. La
polverizzazione catodica a magnetron reattivo (RMS) viene unita alla
polverizzazione a magnetron a impulsi di alta potenza (HIPIMS) o uno
spruzzatore denominato cluster gun.
Gli scienziati hanno selezionato tre applicazioni per garantire la
compatibilità con configurazioni geometriche complesse e di grandi
dimensioni, colori trasparenti od opachi e un’elevata uniformità di
grandi aree con precisi dettagli tridimensionali. Il team ha ora
sviluppato il prototipo di cluster gun e una simulazione di formazioni
di nanocluster. Lo spruzzatore è stato utilizzato insieme alle due
originali tecnologie di trasformazione, accanto a una terza, RMS
combinata e ricottura, con risultati molto promettenti.
La progettazione nanocomposita, in quanto mezzo per ottenere colori
personalizzati, è stata validata dimostrando che il controllo delle
dimensioni e della distribuzione di nanocluster ha prodotto colori
simili con tutte e tre le tecniche di rivestimento. I rivestimenti di
nanocompositi colorati depositati tramite cluster gun e HIPMS sono stati
interamente caratterizzati ed è possibile visualizzare i prototipi di
prodotti nel sito Web del progetto.
La presenza di rivestimenti a costi contenuti, duraturi nel tempo ed
ecocompatibili, dai colori accattivanti per una varietà di prodotti di
uso quotidiano, avrà effetti positivi notevoli sui produttori di
rivestimenti ornamentali e prodotti finali. Riguardo ai consumatori,
possono attendersi un’ampia varietà di splendidi colori metallici in
numerosi prodotti.