Ricercatori scoprono un materiale "super nero"
Alcuni scienziati hanno sviluppato un materiale così scuro che quando lo si guarda è come fissare un buco nero. Il materiale, fatto di nanotubi di carbonio, costituisce un altro passo avanti della ricerca scientifica che è cominciata negli anni 1990 per creare il più nero dei neri.
Non aspettatevi però di vedere il Vantablack, così si chiama, su una passerella. Questo materiale è destinato all'uso nel settore militare e astronautico. In ogni caso probabilmente è meglio così per gli appassionati di moda, secondo The Guardian, un vestito di Vantablack potrebbe non stare poi così bene: "Se indossaste un vestitino Vantablack, chi vi guarda vedrebbe le vostre mani sbucare dalle estremità delle maniche, le gambe dall'orlo e il collo e la testa, tutto il resto apparirebbe come bidimensionale."
A che serve allora il "nuovo nero"? Come fa notare The Guardian, questo materiale assorbe tutta la luce, rilasciandone appena lo 0,035% (in termini tecnici, si tratta di una riflessione emisferica totale dello 0,035%) stabilendo un nuovo record. Quel che rende questo nuovo nero tanto speciale è il fatto che può crescere a basse temperature, da 400C. Questo significa che si può crescere su materiali più leggeri, come l'alluminio, aumentandone le applicazioni pratiche.
Secondo Extremetech.com il materiale sarà usato per fare vari oggetti e armi invisibili. Il sito web aggiunge, "Sarà usato anche per l'interno di telescopi e altri dispositivi di visione, nei quali assorbire le radiazioni vaganti può significare ridurre la quantità di rumore e quindi aumentare il raggio e la risoluzione effettiva".
io9.com spiega la composizione di Vantablack: "È fatto di nano fili di carbonio 1 000 volte più sottili della media di un capello umano. Questi tubi sono abbastanza piccoli da impedire alla luce di penetrarli e sono posizionati in modo così fitto che la luce che riesce a passare tra i tubi rimbalza tra di loro finché non viene assorbita".
Ben Jensen, il Direttore della tecnologia dell'azienda che ha sviluppato il Vantablack, Surrey NanoSystems, ha battezzato il materiale "super nero". Ha spiegato al Guardian, "Coltiviamo i tubi come un campo di erba di carbonio. I tubi sono separati. Quando una particella di luce colpisce il materiale, va tra i tubi e rimbalza da un punto all'altro, viene assorbita e trasformata in calore. La luce entra, ma non può uscire".
Anche quando si piega o accartoccia il materiale, sembra sempre completamente piatto. Parlando all'Independent, Jensen ha cercato di descrivere questo effetto: "Ci si aspetta di vedere le sommità [delle pieghe e delle forme] ma si riece a vedere ... solo il nero, come un buco, come se lì non ci fosse niente. È proprio strano".
Il Vantablack è il risultato dell'applicazione di un processo di crescita di nanotubi di carbonio brevettato da Surrey NanoSystems per il programma "Space of Growth" del Technology Strategy Board del Regno Unito, in collaborazione con la divisione Physical Laboratory and Enersys' ABSL Space Products.
pubblicato: 2015-01-03