Sistemi di alimentazione più sicuri per gli aerei

Un’equipe dell’UE sta studiando i fattori che influenzano la sicurezza dei sistemi di alimentazione degli aeromobili. Il lavoro esamina la patina di ghiaccio che si forma a causa dell’acqua nei serbatoi dei carburanti, oltre ai rischi di infiammabilità derivanti da fulmini e impianti elettrici di bordo e avrà come risultato nuovi standard.

I guasti del sistema di alimentazione degli aerei sono piuttosto rari, ma rappresentano un grave pericolo. Inoltre l’uso sempre maggiore di rotte aeree polari, associato ai cambiamenti climatici, comporterà un rischio maggiore di guasti ai sistemi di alimentazione.


Il progetto http://www.safuel-FP7.eu (SAFUEL) (“The safer fuel system”), finanziato dall’UE, si propone di sviluppare, testare e convalidare, sistemi di alimentazione più sicuri per quanto riguarda i rischi del settore aeronautico. Questo sistema, conforme ai regolamenti, ridurrà al minimo i rischi per il sistema di alimentazione legati alle future condizioni di volo in temperature più estreme, maggiore umidità e un’esposizione più frequente ai fulmini.


Tra gli obiettivi tecnici c’è il miglioramento della rilevazione della presenza di acqua nei serbatoi di carburante, il miglioramento della protezione dall’infiammabilità, l’eliminazione delle fonti di accensione e la convalida della compatibilità con la moderna elettronica aeronautica. Inoltre il progetto, che ha 13 membri, ha in programma di verficare la conformità con gli standard dei carburanti alternativi. L’iniziativa ha avuto inizio a novembre 2012 e si concluderà a febbraio 2016.


Per sviluppare nuove tecnologie, il progetto ha definito prima una linea guida e un sistema multi-livello e specifiche dei componenti. Ha anche definito i criteri della maturità della tecnologia, la sicurezza e la conformità.


Il lavoro sul rilevatore dell’acqua nei serbatoi del carburante è cominciato con un’analisi della documentazione sugli incidenti. Adesso si sta sviluppando un sensore ottico dell’acqua dissolta. L’equipe ha testato le proprietà di invecchiamento della fibra ottica nel carburante per l’aeronautica e ha determinando il rapporto tra la rilevazione dell’acqua e la temperatura. I risultati indicano buone prestazioni del sensore ottico per l’acqua.


Le prime fasi dello studio dei fenomeni di formazione di ghiaccio hanno comportato la progettazione di banchi di prova innovativi per permettere la corretta modellazione delle condizioni ambientali durante il volo. In seguito l’equipe ha studiato i vari fattori che influenzano la formazione di ghiaccio in punti inaccessibili dell’aeromobile.


I ricercatori hanno sviluppato e testato materiali sensore/matrice corrispondenti all’ambiente del serbatoio del carburante. SAFUEL ha anche sviluppato e ottimizzato un’architettura di sistema di inertizzazione classico del serbatoio del carburante da usare con un sensore per l’ossigeno interno al serbatoio, confrontando il consumo di energia rispetto all’architettura di riferimento. I requisiti del sistema hanno portato a fare dei compromessi a favore delle tecnologie di calibratura più promettenti, in particolare della calibratura idrodinamica.


SAFUEL permetterà di avere sistemi di alimentazione per aeromobili meno vulnerabili ai rischi ambientali di volo. Inoltre, gli innovativi sistemi di indicatori e sensori del progetto sono un’opportunità commerciale per i produttori europei.

pubblicato: 2015-04-16
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