Rilevare i patogeni di origine alimentare
Alcuni ricercatori stanno migliorando la salute e la sicurezza alimentari sviluppando un metodo biologico per rilevare le cellule batteriche negli alimenti contaminati.
Rilevare i patogeni di origine alimentare in modo rapido, affidabile e
tempestivo all’interno della catena distributiva è fondamentale per le
industrie alimentari, al fine di prevenire il deterioramento e la
contaminazione degli alimenti. Gli attuali metodi standard di
rilevamento dei batteri possono richiedere diversi giorni per
individuare la presenza di un patogeno, rendendo difficile evitare
focolai.
Per migliorare il rilevamento dei patogeni, il progetto PATHFINDER (Rapid and reliable detection of foodborne pathogens by employing multiplexing biosensor technology), finanziato dall’UE, ha sviluppato un modo per identificare basse concentrazioni di diverse specie batteriche negli alimenti.
A tal fine PATHFINDER utilizza biosensori che riconoscono i batteri in modo specifico, attivando un segnale di rilevamento. Un esempio di un biosensore è un saggio con un anticorpo che riconosce specificamente un batterio, legandosi a esso, proprio come farebbe nel sistema immunitario di una persona.
Utilizzando come modello tre patogeni comuni di origine alimentare, i ricercatori hanno verificato se biosensori differenti erano in grado di rilevare simultaneamente diverse specie batteriche. Per simulare la contaminazione degli alimenti, hanno inoculato pasti crudi e cotti a base di carne di pollo con concentrazioni variabili dei batteri contaminanti Salmonella, Listeria e Campylobacter.
Dopo aver lasciato crescere i batteri, i ricercatori hanno testato la sensibilità dei vari metodi di rilevamento. Il migliore, in cui minuscole perle di polistirene erano ricoperte da vari anticorpi per la cattura dei batteri, identificava gli alimenti in cui era stata inoculata un’unica cellula batterica, dopo brevi periodi in cui aumentavano le quantità batteriche.
Il metodo rapido, accurato ed economico di PATHFINDER per rilevare la contaminazione batterica nella catena alimentare ridurrà i costi all’interno dell’industria alimentare migliorando contemporaneamente la salute pubblica.
pubblicato: 2015-09-28