L’acquacoltura europea produce più di 300 milioni di giovani salmoni
ogni anno per rifornire gli allevamenti ittici di questo pesce in mare.
L’acquacoltura usa dei sistemi a flusso continuo che sono ora sostituiti
da sistemi di acquacoltura a ricircolo (RAS). Una gestione più precisa
dell’acqua di alta qualità e delle sostanze nutritive è perciò
necessaria.
L’obbiettivo dell’iniziativa finanziata dall’UE
FEED&TREAT (Optimizing water quality and treatment efficiency in recirculating aquaculture systems for salmon smolt production through better adjustment of fish feed and water treatment devices) era quello di ottimizzare la qualità dell’acqua nei RAS migliorando la qualità del mangime per i pesci e dei dispositivi di trattamento dell’acqua. I RAS presentano diversi vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi a flusso continuo: minore bisogno di acqua dolce, minore consumo energetico, migliore controllo della qualità dell’acqua e migliore prevenzione delle malattie.
Gli scienziati hanno testato quattro variabili della dieta: materie prime, rapporto tra proteine digeribili ed energia digeribile, macinatura delle materie prime e uso di leganti. A partire da 33 diete, i ricercatori hanno identificato la migliore trattabilità degli escrementi dei pesci causata da un aumento nella resistenza meccanica collegata a materie prime come le proteine della soia e all’aggiunta di leganti.
FEED&TREAT ha selezionato due diete da sottoporre a ulteriori test nei RAS. Per fare questo, i ricercatori hanno costruito sei RAS e hanno creato un modello di consumo ed escrezione basato sui rapporti carbonio-azoto. Infine, la dieta ottimale selezionata per i giovani salmoni è stata testata su scala commerciale in un allevamento di giovani salmoni in Norvegia.
I membri del consorzio hanno sviluppato dei bioreattori per la denitrificazione dei rifiuti e li hanno convalidati per liquami prodotti sia dai salmoni che dai maiali.
Le modifiche proposte al mangime per i pesci e al trattamento degli escrementi porteranno a una migliore qualità dell’acqua e a una mortalità più bassa nei RAS. Questo significa meno uova necessarie per lo stesso livello di produzione, minori costi di produzione e ridotti costi iniziali, consentendo in tal modo agli allevamenti ittici di essere più competitivi.