Riciclare la fibra di carbonio per creare nuovi prodotti
Nell’ambito di un progetto finanziato dall’UE sono stati sviluppati due nuovi tessuti di alta qualità basati sull’integrazione di fibre di carbonio (FC) riciclate in una resina.
Fino a poco tempo fa, la frantumazione e l’incenerimento rappresentavano
le due uniche tecniche di riciclaggio disponibili per le fibre di
carbonio, vale a dire due processi assolutamente non ecocompatibili che
producono prodotti di valore molto basso da FC di alta qualità.
Il progetto HVRCFM (The conversion of recycled carbon fibre yarn and tape into high value fabrics and materials), finanziato dall’UE, intende produrre fibre e pellicole utilizzando FC riciclata. Queste sono destinate alla fabbricazione di nuovi tessuti.
Diversi tipi di FC sono stati esaminati prima che i ricercatori optassero per fibre sciolte e aperte, in grado di fornire scarti di FC di ottima qualità. Il risultato è stato mescolato a fibre di resina per produrre scaglie che potrebbero essere elaborate in fili o pellicole.
HVRCFM si è quindi concentrato su tre applicazioni delle scaglie: pellicola o foglio termoindurente, tessuto antipiega termoindurente e tessuto derivato dalla pellicola termoindurente. Inoltre, i ricercatori hanno creato un’unità di produzione di pellicola personalizzata per ottimizzare lo sviluppo di questo nuovo tipo di pellicola.
Oltre all’elaborazione di una serie di metodi produttivi accuratamente definiti, il progetto HVRCFM ha realizzato due prodotti di qualità commerciale, vale a dire un tessuto biassiale antipiega termoplastico per materiali compositi leggeri e un tessuto antipiega termoindurente che utilizza una bassa percentuale di fibre di carbonio.
Entrambi i materiali hanno dimostrato di essere efficaci sostituti dei materiali in fibra di carbonio vergine o compositi in vetroresina. Queste tecnologie garantiranno un aumento del valore delle fibre di carbonio riciclate e un abbattimento dei costi di produzione di materiali complessi.
pubblicato: 2015-12-29