Un team dell’UE ha facilitato la condivisione tra operatori e legislatori delle informazioni riguardanti i container. Dopo aver studiato i rischi, le tendenze e i requisiti del settore, il team ha completato un’architettura di sistema suggerita e la preparazione della verifica.
Il settore internazionale della logistica dei container si trova ad
affrontare problemi di efficienza e sicurezza. Entrambe affondano le
radici nella visibilità della catena di distribuzione, in cui i dati
pertinenti possono essere condivisi tra imprese e amministrazioni.
Il progetto
CASSANDRA (Common assessment and analysis of risk in global supply chains), finanziato dall’UE, intendeva consentire una tale condivisione. L’esito avrebbe dovuto fornire una valutazione più chiara dei rischi da entrambe le parti, basata sul monitoraggio dei container. Altri obbiettivi includevano la costruzione di interfacce tra le soluzioni e gli strumenti esistenti, dimostrando i benefici sulle principali vie di commercio e favorendo il consenso. Il consorzio comprendeva 26 partner e ha lavorato da giugno 2011 ad agosto 2014.
Per cominciare, il progetto ha descritto le tendenze nella gestione della catena di approvvigionamento globale, nonché le pratiche attuali di condivisione delle informazioni. I risultati hanno formato la base di una successiva ricerca sulla gestione dei rischi, che ha incluso la creazione di un metodo per determinare la natura delle informazioni e dei rischi. Questa fase ha prodotto la bozza di un architettura per la proposta integrazione. CASSANDRA ha anche avviato la costruzione del canale della prima fase ed è stata avviata la seconda fase di prova di concetto.
Il lavoro del secondo anno riguardava lo sviluppo degli aspetti informatici del progetto, tra cui le specifiche tecniche per l’architettura e le interfacce di integrazione, oltre a un sistema di sicurezza. Altre attività durante lo stesso periodo riguardavano la precisazione dell’allineamento tra la tratta commerciale e casi d’uso, creando contatti con le autorità americane. La tratta commerciale ha rivelato lacune nei processi esistenti che altrimenti sarebbero passate inosservate.
Altre attività riguardavano la creazione di un manuale pratico per la valutazione dei rischi del settore. Il progetto ha recentemente avviato una fase di valutazione, oltre a varie attività di divulgazione.
Il progetto CASSANDRA è riuscito a creare un sistema per la condivisione delle informazioni tra le varie parti interessate della logistica dei container.