L’internet delle cose appare all’orizzonte

Una collaborazione tra Europa e Corea nel campo dell’intelligenza ambientale e dell’informatica onnipresente promette di far avanzare rapidamente l’internet delle cose (Internet of Things - IoT).

L’intelligenza ambientale, che permette alle persone di interagire in modo intelligente con oggetti, dispositivi e computer del mondo fisico, promette di facilitare le nostre vite mediante l’IoT. Questa tecnologia deve, però, essere in grado di distinguere le esigenze delle persone, prevedere il loro comportamento e personalizzare i loro requisiti. Il progetto EKRUCAMI (Europe-Korea research on ubiquitous computing and ambient intelligence), finanziato dall’UE, ha riunito partecipanti europei e coreani per far avanzare l’intelligenza ambientale in modi nuovi e interessanti.

Attualmente in corso, il progetto sta costruendo una rete sostenibile per la ricerca e lo sviluppo che alla fine inviterà altri attori globali a partecipare per rifinire questa tecnologia. Sta formando ricercatori nel campo dell’informatica onnipresente e del linguaggio della modellazione dell’adattamento per portare avanti i suoi obiettivi, sostenendo lo scambio di conoscenze e il trasferimento della tecnologia. L’obiettivo finale è sviluppare nuove soluzioni per sfide nel campo della sanità e delle stanze intelligenti e nel sostegno alle decisioni di gruppo e nell’industria agro-alimentare.

Il team del progetto ha già formulato soluzioni attuabili e modelli per l’informatica onnipresente e l’intelligenza ambientale. Ha condotto due workshop in Corea del Sud e in Spagna per portare avanti i suoi obiettivi, stabilendo collaborazioni con importanti università in entrambi questi paesi e in Portogallo. EKRUCAMI ha prodotto oltre 60 pubblicazioni sull’argomento, apparse su 40 riviste scientifiche.

Il progetto prevede di sviluppare modelli e architetture che porteranno notevolmente avanti l’intelligenza ambientale e l’informatica onnipresente portando la civiltà molto più vicina a un IoT molto più efficiente. Si stanno facendo test in diversi ambienti e questo ha attirato l’attenzione di molte piccole e medie imprese sia in Europa che in Corea. Il risultato non solo contribuirà a farci entrare in una nuova era della tecnologia, ma avrà effetti positivi sull’economia mediante innovazione e competitività.

pubblicato: 2015-10-16
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