Riciclare le acque reflue domestiche per risparmiare

Toilet, fot. public domain

Il risparmio idrico ed energetico sono due importanti sfide che riguardano molte famiglie europee. Un progetto dell’UE ha affrontato la questione creando maggiori opportunità per le piccole e medie imprese impegnate nel settore idraulico.

L’acqua sta diventando una risorsa sempre più scarsa in gran parte dell’UE e le restrizioni sul suo utilizzo sono sempre più diffuse. Purtroppo, le previsioni lasciano intravedere un ulteriore riscaldamento del clima, con l’aggravamento della scarsità idrica, ed è quindi improbabile che il problema venga risolto in un futuro prevedibile.

Un passo in questa direzione potrebbe essere lo sviluppo e l’implementazione di sistemi domestici in grado di riciclare l’acqua utilizzata per la doccia e per il bagno, cioè le cosiddette acque grigie. Esistono, tuttavia, importanti sfide relative ai costi elevati per l’installazione e la scarsa adattabilità del sistema all’installazione domestica.

Il progetto AQUACONSERVER ha affrontato questi aspetti progettando un sistema per il riciclaggio dell’energia e dell’acqua a basso costo, la cui installazione sia conveniente per circa il 90 % delle abitazioni.

I ricercatori hanno studiato una serie di membrane, per determinare la loro capacità di rimuovere patogeni e altri contaminanti dalle acque grigie, scoprendo in particolare che per ridurre adeguatamente il carico microbico era sempre necessario l’uso di filtri con pori di piccole dimensioni.

Un importante componente del sistema era rappresentato da un dispositivo di rilevazione della qualità dell’acqua contenente sensori chimici e di torbidità, temperatura, conduttività, oltre a un utile scambiatore di calore, che permetteva di recuperare l’energia del calore dalle acque di scarico, riutilizzandola per il riscaldamento dell’acqua. Il progetto ha anche visto lo sviluppo di un prototipo di “piatto doccia” in scala reale.

Il progetto ha prodotto un sistema economico ed adattabile per il riciclaggio delle acque di scarico del bagno in grado di riutilizzare l’acqua della doccia e della vasca. Questo ha permesso di risparmiare fino al 50 % dell’acqua usata per l’igiene personale e oltre il 50 % dell’energia utilizzata per il riscaldamento personale. Inoltre, il sistema era in grado di utilizzare le acque grigie per lo sciacquone, riuscendo così a risparmiare fino al 35 % dell’acqua per uso domestico.

AQUACONSERVER è superiore in termini di risparmio idrico e qualità dell’acqua rispetto agli altri sistemi di riciclaggio delle acque grigie e può competere efficacemente sui mercati dei sistemi di acque grigie e dei sistemi doccia. Il mercato europeo potenziale per il sistema è di circa due milioni di unità all’anno, con una crescita media del 5 %.

È probabile che il sistema verrà venduto in combinazione con una nuova doccia o box doccia, che aumenterà il fatturato totale dei membri di AQUACONSERVER. Al tempo stesso, il sistema potrebbe ridurre le bollette dell’acqua delle famiglie europee di oltre 27,8 milioni di euro e le bollette energetiche fino a 18 milioni di euro.

pubblicato: 2015-08-03
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