In Europa cresce l’interesse per i piani di trasporto automatizzato, poiché possono rendere più efficiente, sicura e sostenibile la mobilità. Risulta però difficile trasferire tali esiti positivi nelle città, principalmente a causa delle infrastrutture dedicate richieste dai sistemi e della frammentarietà del quadro giuridico europeo.
Grazie al progetto (CITYMOBIL2 (“Cities demonstrating cybernetic mobility”), finanziato dall’UE, si sta procedendo a testare in ambienti urbani un prototipo di sistema di trasporto automatizzato. L’iniziativa quadriennale si fonda sulle premesse di CITYMOBIL, che poneva l’accento su modelli di trasporto nuovi ed emergenti.
Durante il primo periodo di rendicontazione, 12 città partner hanno svolto uno studio per stabilire la possibilità di introdurre un sistema di trasporto automatizzato nella loro area e hanno identificato le zone dove tale sistema sarebbe risultato ottimale al massimo grado. I componenti del progetto hanno definito i requisiti tecnici minimi comuni per rendere interoperabili i sistemi.
Nel 2014, la prima di tre dimostrazioni su grande scala è stata realizzata nella città costiera francese di La Rochelle, cui seguiranno nel 2015 aree urbane in Grecia e Svizzera. In ciascun sito saranno operativi sei veicoli per almeno sei mesi. Si svolgeranno anche varie dimostrazioni su scala ridotta con meno di sei veicoli.
Il team sta conducendo ricerche sulle caratteristiche tecniche, finanziarie, culturali e comportamentali e sulle conseguenze per le politiche sull’uso del suolo, nonché sulle possibilità di integrare nuovi sistemi nelle infrastrutture attuali in varie città.
I partner di progetto stanno anche lavorando su un quadro giuridico che certificherà i sistemi di trasporto basati su veicoli stradali automatizzati.
CITYMOBIL2 favorirà in ultima istanza l’accettazione dell’innovazione nei trasporti da parte degli abitanti delle città, quale opzione di trasporto praticabile. Le autorità regionali e locali dovrebbero inoltre rendersi conto delle potenzialità dell’automazione dei veicoli nel contesto delle rispettive reti di trasporto pubblico.