La crescita di alghe verdi-azzurre (note come cianobatteri) è un problema rilevante nei serbatoi, nei laghetti e nei laghi, poiché produce cattivi odori, nonché tossine, le quali possono arrecare disturbi e malattie, tra cui irritazioni cutanee. Si sospetta anche che contribuiscano all’insorgenza del cancro al fegato.
I mezzi tradizionali di controllo delle alghe consistono nell’aerazione, nell’uso di additivi chimici o biologici e degli ultrasuoni. Tali azioni non risultano però sufficientemente efficaci nei corpi idrici di maggiori dimensioni e impongono elevati costi di manodopera legati alla frequente manutenzione e al dosaggio.
Il progetto CLEARWATERPMPC, finanziato dall’UE, ha fornito una risposta a tali problemi, attraverso una tecnologia ecocompatibile basata sugli ultrasuoni. Gli ultrasuoni rappresentano una tecnologia ben nota per la lotta contro le alghe; tuttavia, il sistema CLEARWATERPMPC risulta economicamente più conveniente, grazie ai contenuti costi di funzionamento e installazione.
I ricercatori hanno sviluppato un sistema di boe in grado di tenere autonomamente sotto controllo le fioriture di alghe, attraverso il monitoraggio e l’interpretazione di parametri di qualità dell’acqua. Le boe lavorano servendosi di un segnale a ultrasuoni basato sul tipo di alga presente nell’acqua, che non incide su piante, insetti e altre forme di vita presenti nel corpo idrico.
I pannelli solari e le batterie forniscono alle boe l’energia sufficiente a funzionare in modo continuo per tutta la stagione estiva di crescita. L’energia è distribuita all’unità di controllo e al driver a ultrasuoni, che consuma la maggior parte dell’energia quando trasmette segnali a ultrasuoni ad alta potenza.
I sensori del dispositivo sono applicati su articolazioni sommergibili che vengono calati in acqua quando la boa viene ormeggiata. La centralina e i sensori sono stati integrati nella boa e testati in condizioni di laboratorio, prima dell’installazione della boa stessa.
Le fioriture di alghe si sviluppano a grandissima velocità nelle zone più temperate dell’Europa, mentre i paesi scandinavi si servono di acque superficiali più spesso per l’acqua potabile. Pertanto, l’Europa meridionale e la Scandinavia si trovano di fronte alle problematiche più gravi dovute alle alghe verdi-azzurre e rappresentano il maggior mercato per il sistema a boe di CLEARWATERPMPC.