La scarsità di materie prime ricavate dagli alberi da bosco rende sempre
più urgente il bisogno di materiali leggeri in tale settore. Nonostante
il peso notevolmente ridotto, i recenti progressi tecnologici
garantiscono ai materiali leggeri una durata e una resistenza simili a
quelle del legno massiccio.
Il progetto
I-PAN
(“Innovative poplar low density structural panel”), finanziato dall’UE,
sta sviluppando nuovi pannelli leggeri ed ecocompatibili attraverso lo
sviluppo di innovazioni nella fabbricazione di pannelli a fibre
orientate (OSB).
Gli OSB sono pannelli ingegnerizzati costituiti da fiocchi o
filamenti di legno legati con un legante a base di resina a livelli di
calore e di pressione specifici. L’iniziativa I-PAN si prefigge
l’obiettivo di potenziare il processo produttivo di questi pannelli
mediante l’utilizzo sostenibile di alberi di pioppo e l’integrazione di
circa il 50 % del legno riciclato.
Le innovazioni tecnologiche realizzate dai ricercatori prevedono lo
sviluppo di resine avanzate per il legame dei fiocchi di legno a basse
temperature e un sistema ottico in grado di controllare le dimensioni e
l’orientamento di tali materiali. Questi sviluppi garantiscono una
riduzione del consumo di resina e un potenziamento delle tecniche di
essiccazione e di distribuzione dei filamenti, che consentono di creare
pannelli leggeri e solidi dal punto di vista meccanico e strutturale.
L’utilizzo di materiali riciclati e di resine potenziate nel
processo di fabbricazione determinerà una riduzione degli sprechi, delle
emissioni di biossido di carbonio e dell’utilizzo di materie prime. Le
principali fasi produttive richiederanno un minore utilizzo di energia e
produrranno una quantità ridotta di pericolose sostanze chimiche
volatili, garantendo, in tal modo, un drastico abbattimento dei costi
per unità, nonché dell’impatto ambientale.