Silenziare l’aspirazione dell’aria nei motori a getto
Il contenimento delle emissioni acustiche e inquinanti associate ai viaggi aerei registra effetti importanti e ad ampio spettro per i cittadini, le industrie e l’ambiente. In tale scenario, un nuovo rivestimento acustico destinato ai componenti aerospaziali critici svolgerà un ruolo di primo piano.
I moderni turboreattori a soffiante, chiamati anche motori bypass, hanno
sostituito i turbogetti nella maggior parte delle applicazioni
commerciali o militari conservando, tuttavia, buona parte
dell’architettura originale. Come accadeva anche in passato, infatti, i
nuovi turboreattori pressurizzano l’aria aspirata. A differenza dei
modelli precedenti, però, dopo aver bypassato la camera di combustione,
una porzione di aria compressa viene espulsa dal retro allo scopo di
fornire una maggiore spinta senza innalzare i livelli di consumo di
carburante, determinando, in tal modo, un aumento dell’efficienza.
Il potenziamento dei livelli di efficienza energetica prodotto dal
sistema di ventole e di bypass contribuisce inoltre alla riduzione delle
emissioni di biossido di carbonio, nonché al contenimento
dell’inquinamento acustico. Nuovi rivestimenti acustici in grado di
ridurre non solo il peso ma anche il livello di rumore rappresentano un
importante punto all’ordine del giorno dell’agenda dell’iniziativa
tecnologica comune (JTI) Clean Sky. Il progetto ALTD (“Large 3-shaft
demonstrator - Aeroengine intake acoustic liner technology
development”), finanziato dall’UE, svolge un ruolo cruciale in tale
scenario.
Gli scienziati si sono prefissati l’obiettivo di tradurre un’idea
promettente in una tecnologia caratterizzata da un livello di maturità
tecnologica pari a sei (TRL 6), grazie alla presentazione del prototipo
di un sistema effettivo in un ambiente operativo, mediante una prova sul
campo condotta a bordo di un motore aeronautico dimostrativo.
Lo sviluppo del rivestimento acustico dell’impianto di aspirazione
si basa su un sistema di microperforazione all’interno del quale piccoli
fori ottenuti meccanicamente vengono posizionati nel materiale allo
scopo di assorbire il suono e di ridurne, in tal modo, il livello di
intensità. Intense attività di raccolta e di modellizzazione dei dati
hanno consentito di progettare e di ottimizzare le caratteristiche del
rivestimento acustico e del sistema di microperforazione allo scopo di
soddisfare i requisiti in materia di inquinamento acustico.
Gli scienziati si stanno inoltre occupando della valutazione dei
materiali e degli effetti sulla superficie interna del bariletto del
rivestimento acustico. È stata inoltre completata una prova di erosione
da agenti atmosferici. Sono attualmente in corso sperimentazioni
incentrate su prove di erosione condotte su particelle dure, nonché
analisi di fatica e studi incentrati sugli effetti della luce
ultravioletta.
Un riesame preliminare del progetto ha condotto all’ordinamento di
alcuni articoli e alla definizione dei requisiti in materia di
attrezzature. La nuova progettazione, completamente configurata e
prossima al completamento, sarà oggetto di un riesame progettuale
critico nella fase successiva del processo di progettazione meccanica.
L’innovativo rivestimento acustico del sistema di aspirazione per i
motori aeronautici e i nuovi processi di fabbricazione ideati
nell’ambito dell’iniziativa ALTD garantiranno una riduzione del peso,
dell’inquinamento acustico e dei costi associati alla tecnologia di
attenuazione del rumore. Il progetto offrirà in tal modo un importante
contributo all’iniziativa tecnologica comune (JTI) Clean Sky dell’UE sul
piano dello sviluppo di trasporti aerei ecocompatibili.
pubblicato: 2015-03-09