Silenziare l’aspirazione dell’aria nei motori a getto

Jet engine turbine
By Dtom (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons
Il contenimento delle emissioni acustiche e inquinanti associate ai viaggi aerei registra effetti importanti e ad ampio spettro per i cittadini, le industrie e l’ambiente. In tale scenario, un nuovo rivestimento acustico destinato ai componenti aerospaziali critici svolgerà un ruolo di primo piano.
 
I moderni turboreattori a soffiante, chiamati anche motori bypass, hanno
 sostituito i turbogetti nella maggior parte delle applicazioni 
commerciali o militari conservando, tuttavia, buona parte 
dell’architettura originale. Come accadeva anche in passato, infatti, i 
nuovi turboreattori pressurizzano l’aria aspirata. A differenza dei 
modelli precedenti, però, dopo aver bypassato la camera di combustione, 
una porzione di aria compressa viene espulsa dal retro allo scopo di 
fornire una maggiore spinta senza innalzare i livelli di consumo di 
carburante, determinando, in tal modo, un aumento dell’efficienza.
Il potenziamento dei livelli di efficienza energetica prodotto dal 
sistema di ventole e di bypass contribuisce inoltre alla riduzione delle
 emissioni di biossido di carbonio, nonché al contenimento 
dell’inquinamento acustico. Nuovi rivestimenti acustici in grado di 
ridurre non solo il peso ma anche il livello di rumore rappresentano un 
importante punto all’ordine del giorno dell’agenda dell’iniziativa 
tecnologica comune (JTI) Clean Sky. Il progetto ALTD (“Large 3-shaft 
demonstrator - Aeroengine intake acoustic liner technology 
development”), finanziato dall’UE, svolge un ruolo cruciale in tale 
scenario.
Gli scienziati si sono prefissati l’obiettivo di tradurre un’idea 
promettente in una tecnologia caratterizzata da un livello di maturità 
tecnologica pari a sei (TRL 6), grazie alla presentazione del prototipo 
di un sistema effettivo in un ambiente operativo, mediante una prova sul
 campo condotta a bordo di un motore aeronautico dimostrativo.
Lo sviluppo del rivestimento acustico dell’impianto di aspirazione 
si basa su un sistema di microperforazione all’interno del quale piccoli
 fori ottenuti meccanicamente vengono posizionati nel materiale allo 
scopo di assorbire il suono e di ridurne, in tal modo, il livello di 
intensità. Intense attività di raccolta e di modellizzazione dei dati 
hanno consentito di progettare e di ottimizzare le caratteristiche del 
rivestimento acustico e del sistema di microperforazione allo scopo di 
soddisfare i requisiti in materia di inquinamento acustico.
Gli scienziati si stanno inoltre occupando della valutazione dei 
materiali e degli effetti sulla superficie interna del bariletto del 
rivestimento acustico. È stata inoltre completata una prova di erosione 
da agenti atmosferici. Sono attualmente in corso sperimentazioni 
incentrate su prove di erosione condotte su particelle dure, nonché 
analisi di fatica e studi incentrati sugli effetti della luce 
ultravioletta.
Un riesame preliminare del progetto ha condotto all’ordinamento di 
alcuni articoli e alla definizione dei requisiti in materia di 
attrezzature. La nuova progettazione, completamente configurata e 
prossima al completamento, sarà oggetto di un riesame progettuale 
critico nella fase successiva del processo di progettazione meccanica.
L’innovativo rivestimento acustico del sistema di aspirazione per i 
motori aeronautici e i nuovi processi di fabbricazione ideati 
nell’ambito dell’iniziativa ALTD garantiranno una riduzione del peso, 
dell’inquinamento acustico e dei costi associati alla tecnologia di 
attenuazione del rumore. Il progetto offrirà in tal modo un importante 
contributo all’iniziativa tecnologica comune (JTI) Clean Sky dell’UE sul
 piano dello sviluppo di trasporti aerei ecocompatibili.
pubblicato: 2015-03-09