La legge di Moore
si è dimostrata vera con l'aumento del numero di transistor e della
potenza di calcolo e la contemporanea diminuzione dei prezzi. Tuttavia,
comincia a raggiungere il suo limite, in gran parte a causa delle
restrizioni imposte dall'elettronica a base di silicone. Tra le
soluzioni più promettenti troviamo l'elettronica molecolare, che fa uso
di singole molecole come rettificatori. I nanomateriali a base di
carbonio sono all'avanguardia nella tecnologia emergente di elaborazione
delle informazioni. Il progetto CARBOTRON (“Carbon-based
nanoelectronics”), finanziato dall'UE, ha fatto uso della
modellizzazione multiscala per studiare le caratteristiche, un
prerequisito per lo sfruttamento.
Il team ha studiato la rettificazione su nanoscala nell'elettronica
molecolare, la base dei nuovi sistemi di calcolo. I ricercatori hanno
identificato un nuovo meccanismo per la magnetoelettronica o
spintronica, in dispositivi che sfruttano lo spin elettronico (o, più in
generale, nucleare) al posto della carica o in aggiunta ad essa. I
risultati della ricerca hanno portato a tre pubblicazioni in riviste
specializzate.
Ulteriori esperimenti teorici con materiali a base di carbonio hanno
incluso un'analisi del nano bamboo al carbonio. Si tratta di una
struttura unica costituita da nanotubi di carbonio di diversi diametri e
angoli chirali, come lunghi pezzi casuali di bamboo cresciuti in
nanotubi di carbonio di diametro superiore. La modellazione ha indicato
un meccanismo per la determinazione della struttura stabile.
Infine, i ricercatori hanno utilizzato metodi a molti corpi per
dimostrare che i valori previsti di una misurazione dell'intervallo di
banda in molecole di carbonio 1D corrispondono ai valori sperimentali
pubblicati.
Il progetto CARBOTRON è andato oltre il suo ambito originario,
analizzando altri materiali in dimensione bassa simili a quelli degli
obiettivi originari. Tra questi, il silicene, l'analogo in silicio del
grafene, il silicene idrogenato, detto silicane, e l'equivalente in
germanio del silicene, detto germanane. I lavori di modellizzazione
hanno dimostrato l'estrema utilità di questi materiali nell'elettronica
su nanoscala, grazie alle loro eccellenti proprietà fisiche.
Sull'argomento sono stati pubblicati sette ulteriori articoli.
In tutto, i ricercatori hanno pubblicato 14 articoli in riviste
specializzate di grande fama, molti dei quali sono stati citati numerose
volte. CARBOTRON ha aggiunto un importante tassello nella fondazione di
sistemi di elaborazione futuri, dimostrando le potenzialità
dell'elettronica molecolare per superare i limiti della legge di Moore.