I ricercatori hanno scoperto che la nostra sete in continuo aumento di tecnologia digitale può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica, lo sviluppo neurologico e le relazioni personali.
Con il sostegno del progetto T-FORCES, finanziato dall’UE, gli scienziati hanno scoperto che la biodiversità non favorisce lo stoccaggio del carbonio oltre un certo livello.
Sostenute mediante il progetto PALEOPLANT, finanziato dall’UE, una serie di analisi genetiche di semi preistorici hanno portato alla luce orzo risalente a un millennio fa sulle Isole Canarie, permettendoci di conoscere meglio la storia di queste isole.
Se avete esagerato durante il periodo delle feste e il vostro apparato digerente è un po’ appesantito, sentitevi rassicurati dal fatto che i ricercatori irlandesi hanno scoperto un organo digerente completamente nuovo chiamato il mesentere, rivelando un campo della scienza medica completamente nuovo.
Un frammento di dinosauro intrappolato nell’ambra per oltre 99 milioni di anni e completo di piume fossilizzate è stato trovato e, per la prima volta, collegato a un dinosauro non aviario.
Un’equipe di ricercatori finanziati dall’UE e coordinati da un’università scozzese sta usando larve di corallo virtuali per studiare fino a che punto le riserve marine possono sopportare il cambiamento climatico.
I ricercatori del progetto EVOMECH, finanziato dall’UE, avvertono che le diete ripetute potrebbero portare a un aumento di peso perché il cervello interpreta la dieta come un breve periodo di carestia e spinge la persona ad accumulare più grasso per i periodi futuri di scarsità di cibo.
Adottando un approccio quantitativo allo studio del sistema immunitario, un gruppo di ricercatori finanziato dall’UE ha spianato la strada per una comprensione più profonda del comportamento delle cellule T.
Un nuovo studio supportato dal progetto TRIFORC, finanziato dall’UE, ha rivelato che cambiando il codice genetico di un amminoacido in una pianta si avvia un processo che produce un nuovo prodotto naturale, il quale potrebbe essere usato in molti modi diversi, tra cui anche la resistenza alle malattie.
In seguito all’accoglimento della richiesta di una giovane inglese di essere conservata mediante criogenesi in modo da poter essere rianimata in futuro, quando esisterà una cura per il cancro, si è acceso il dibattito all’interno e al di fuori della comunità scientifica sulla fattibilità dell’ibernazione criogenica e sulle questioni etiche sollevate da questa procedura. Ancora una volta si tratta della questione vecchia di secoli che definisce il conflitto tra la scienza moderna e l’etica: Anche se potessimo farlo, dovremmo?
Ricercatori finanziati dall’UE hanno scoperto che l’orologio biologico non funziona quando luce e temperatura non sono sincronizzate, incidendo sui livelli di attività.
Un gruppo di ricercatori basati negli Stati Uniti ha pubblicato un articolo nel quale spiegano come le probabilità che una persona si ammali a causa di un nuovo ceppo di influenza sono al meno in parte determinate dal primo ceppo di influenza incontrato in età infantile.
Ricercatori provenienti dagli Stati Uniti e dall’Argentina hanno analizzato delle foglie fossili e hanno proposto una nuova teoria relativa al motivo per cui l’emisfero meridionale si riprese più rapidamente dopo l’impatto dell’asteroide che uccise i dinosauri 66 milioni di anni fa.
A meno di una settimana dalla data in cui gli elettori americani dovranno scegliere tra Hillary Clinton e Donald Trump, in quelle che potrebbero essere le più importanti elezioni presidenziali degli USA di questa generazione, scienziati e psicologi fanno luce sui fattori profondi che orientano la decisione di ogni elettore di votare per un candidato o per un partito piuttosto che per un altro.
Una nuova teoria riguardante il modo in cui il cervello impara per la prima volta la matematica di base potrebbe cambiare le strategie per identificare gli studenti con disturbi dell’apprendimento della matematica e per l’insegnamento a loro destinato.
Chiunque abbia visto un lago o un piccolo stagno avrà assistito alla meraviglia evolutiva di quei curiosi insetti che corrono sull’acqua senza alcun problema, come se fossero sulla terraferma. Un progetto dell’UE ha permesso all’ENS de Lyon di studiare la genetica alla base di questa capacità.
Scienziati giapponesi hanno prodotto per la prima volta ovuli artificiali creati a partire da cellule staminali e li hanno usati per creare topi vivi in un processo che potenzialmente potrebbe un giorno essere esteso agli esseri umani.
Lo studio della risposta degli organismi viventi al cambiamento climatico è essenziale di fronte a quella che sembra sempre di più una tendenza irreversibile. Tuttavia, a differenza di altre specie che hanno attirato una grande attenzione scientifica, gli insetti sembrano essere stati dimenticati. Un progetto dell’UE sta cercando di colmare questa lacuna nella conoscenza prendendo in considerazione le caratteristiche specifiche degli insetti.
Con l’imminente arrivo della festa di Halloween, il mondo anglofono sta assistendo a un’ondata di avvistamenti di “clown spaventosi”, un fenomeno iniziato negli Stati Uniti allargandosi poi a Regno Unito, Canada e Australia. La maggior parte sono stati confermati come semplici burle, ma il disagio e l’ansia causata alle vittime è molto reale e di conseguenza è cresciuto l’interesse verso le ragioni scientifiche e psicologiche dietro alla capacità dei clown di suscitare sentimenti di terrore in così tante persone.
Una nuova ricerca sostenuta dai progetti STILTS e NEUROFAST, finanziati dall’UE, ha scoperto che le persone che hanno varianti di un particolare gene hanno una maggiore preferenza per i cibi ad alto contenuto di grassi, ma una ridotta preferenza per i cibi zuccherati.
In un nuovo articolo, un gruppo di ricercatori dell’Università di Southampton, Regno Unito, e membri del progetto RAMP, finanziato dall’UE, hanno dimostrato in che modo i memristori potrebbero contribuire allo sviluppo di neuro protesi e medicine bioelettriche più precise e convenienti.
Capire in che modo il nostro cervello supporta l’“evoluzione interna” – aiutandoci ad adattarci e a imparare competenze complesse come il linguaggio – potrebbe un giorno consentire dei creare robot più intelligenti.
Il 31 agosto sono state scoperte ossa umane nel noto relitto di Anticitera. Per gli scienziati potrebbe essere la prima opportunità di studiare il DNA di una vittima di naufragio del I secolo a. C.
Una ricerca in parte sostenuta attraverso il progetto EXPEER, finanziato dall’UE, ha scoperto che le piante si stanno adattando sempre di più all’aumento dell’anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, il che potrebbe avere importanti implicazioni per la sicurezza alimentare e la conservazione della natura a livello globale.
L’attuale mancanza di una cura di provata efficacia per la malattia di Huntington (HD) lascia una persona su 10 000 con problemi psichiatrici, di movimento, di alimentazione e di comunicazione, sintomi con cui è molto difficile convivere. Un consorzio dell’UE crede di aver trovato la cura tanto attesa ed è molto vicino ai primi studi preclinici.