Un pane quotidiano ad alta efficienza energetica

La domanda dei prodotti da forno, che non conosce interruzioni durante l’intero corso dell’anno, si attesta a livelli costantemente alti che hanno cambiato il volto dei processi industriali di panificazione. In tale contesto, i ricercatori si stanno concentrando sul potenziamento di attrezzature specializzate che prendono il nome di “camere climatiche”,

vale a dire strumenti appositamente pensati per configurare automaticamente l’intero processo controllato: fasi di raffreddamento e refrigerazione, prova e/o scongelamento. Tuttavia, sebbene siano riconosciute come tecnologie ad alte prestazioni per l’attuale mercato del pane, le camere climatiche presentano un tasso di consumo energetico estremamente elevato. Ciò presuppone un certo margine di miglioramento in termini di efficienza energetica, specialmente nel caso dei produttori di prodotti da forno proiettati verso una crescita esponenziale.

Nell’ambito del progetto NANOBAK2 (Innovative and energy-efficient proofing/cooling technology based on ultrasonic humidification for high quality bakery products) è in corso la realizzazione di una camera climatica ottimizzata, in grado di migliorare e di dimostrare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un umidificatore a ultrasuoni avanzato. Al fine di velocizzare le fasi progettuali, i ricercatori stanno attingendo dai risultati ottenuti da una precedente iniziativa europea. I lavori sono stati incentrati sull’analisi di aspetti tecnici, economici, operativi, ambientali, sociali e sanitari che hanno consentito di creare uno strumento estremamente pratico e di facile utilizzo.

Partendo da questi presupposti, il consorzio ha deciso di progettare e costruire sette prototipi, ciascuno dei quali offre soluzioni diverse ai vari problemi osservati nel mercato attuale.

Il principale risultato raggiunto nel corso del primo periodo progettuale consisteva nella progettazione e nella costruzione dei prototipi, che sono stati in grado di soddisfare le esigenze degli utenti finali, tra cui l’adattamento e lo sviluppo dei quattro componenti più importanti dei sistemi NANOBAK2, vale a dire l’umidificatore a ultrasuoni dell’unità, il sistema di aerazione, il sistema di scarico e l’unità di controllo.

Sempre nel primo periodo, è stata completata un’efficace valutazione del ciclo di vita dei materiali e del processo di costruzione della tecnologia le cui informazioni sono state raccolte ed elaborate ai fini della pianificazione di un’adeguata penetrazione del mercato.

Nel corso del secondo e ultimo periodo progettuale, i lavori di analisi e di valutazione pianificati renderanno possibile l’ottimizzazione del sistema nei laboratori di panificazione. A ciò faranno seguito la convalida e la dimostrazione industriali dei prototipi.

Al termine dei lavori, i prototipi saranno testati e ottimizzati nell’ambito di processi produttivi reali all’interno dei panifici che popolano l’universo delle piccole e medie imprese (PMI). Tali fasi includono l’installazione e l’integrazione dei prototipi nell’ambito della produzione dei prodotti da forno, nonché l’implementazione di una lunga serie di test. Una volta completate queste fasi, si provvederà alla programmazione di due workshop dimostrativi destinati al settore industriale.

Tutti questi lavori condurranno alla creazione di una soluzione innovativa, sicura ed efficace sotto il profilo energetico per i processi di panificazione delle PMI.

pubblicato: 2015-10-29
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