Un progetto dell’UE sta assumendo le misure necessarie per costituire una rete di ricerca europea nel campo degli organismi geneticamente modificati (OGM) in relazione alla salute, all’ambiente e alla società.
La domanda dei prodotti da forno, che non conosce interruzioni durante l’intero corso dell’anno, si attesta a livelli costantemente alti che hanno cambiato il volto dei processi industriali di panificazione. In tale contesto, i ricercatori si stanno concentrando sul potenziamento di attrezzature specializzate che prendono il nome di “camere climatiche”,
Un’iniziativa finanziata dall’UE sta studiando come l’agricoltura europea si può adattare agli impatti ambientali del cambiamento climatico.
Il settore degli alimenti essiccati in Europa è in declino a causa delle riserve riguardo la qualità e le esigenze dei consumatori. Un’iniziativa dell’UE si propone di invertire tale tendenza e di migliorare la competitività sviluppando una tecnologia innovativa per essiccare i prodotti mantenendone la qualità.
Un team dell’UE sta sviluppando un imballaggio intelligente per alimenti che reagisce visivamente ai cambiamenti chimici e di temperatura indicando il momento della scadenza. Una combinazione di materiali e sensori rilevano l’etanolo e altre sostanze e lo riferiscono a scanner speciali.
I biologi europei che si occupano dei pesci hanno studiato il comportamento gregario dei tonni attorno a degli oggetti galleggianti. Queste informazioni contribuiranno a una gestione sostenibile dell’industria ittica.
Un progetto finanziato dall’UE ha validato nuove tecnologie per ridurre i patogeni, diminuire la mortalità e migliorare i risultati di crescita nell’arco della vita, la trasmissione immunitaria fetale e la qualità della carne nei suini e nel pollame.
I ricercatori stanno studiando un’ampia gamma di ambienti vicini ai terreni coltivati per determinare il loro contributo alla produttività agricola e come sfruttare al meglio i loro servizi.
Ricercatori europei hanno studiato un processo biochimico molto importante nelle piante che quando viene modificato migliora la coltivazione – la glicosilazione.
Il modo in cui il sistema politico dell’UE è stato in grado di gestire gli interessi delle lobby agricole organizzate fornisce informazioni sui processi per la creazione di politiche e riforme nell’UE.
Un recente studio ha mostrato che l’agricoltura mista, che unisce allevamento e coltivazione, rappresenta un approccio possibile per aiutare l’agricoltura europea a diventare più sostenibile e produttiva.
Un metodo automatico di valutazione della qualità della carne può aggiungere valore ai prodotti della carne disossati meccanicamente, riclassificandoli in base alla loro qualità.
Le malattie legate all’alimentazione sono responsabili della perdita di milioni di a anni di vita in buona salute. La ricerca finanziata dall’UE è impegnata a ridurre questo onere attraverso uno studio dell’interazione e dell’impatto dei principali determinanti del comportamento e delle scelte alimentari.
Nuovi strumenti per gli apicoltori per monitorare la salute e le condizioni delle colonie d’api a distanza potrebbero apportare vantaggi ai settori agricolo e della produzione del miele aumentando la produttività e l’impollinazione.
Un progetto dell’UE sta studiando come le piante presenti in ecosistemi diversi influiscono sul ciclo dell’azoto nel suolo del rispettivo ecosistema.
Ci si attende che il modo con cui una pianta dissemina i suoi semi influenzi notevolmente la sua distribuzione geografica e il livello di adattamento all’ambiente locale. Tuttavia, questa ipotesi non è stata comprovata empiricamente, né si comprende chiaramente perché organismi strettamente imparentati differiscano nel loro comportamento di disseminazione.
I responsabili delle politiche si affidano ai modelli predittivi. Un’iniziativa dell’UE ha sviluppato una completa piattaforma di modellazione su misura per l’agricoltura che fornisce un’immagine più chiara degli effetti delle politiche agricole e dell’incertezza sugli agricoltori e sulle loro decisioni.
La mitilicoltura europea su corde è stata frenata da una qualità del prodotto inferiore allo standard, che determina maggiori sprechi. Alcuni scienziati hanno adottato una nuova tecnologia e migliori pratiche per superare le problematiche della catena logistica, riducendo quindi al minimo gli sprechi e incrementando la redditività.
Nonostante le severe norme sulla sicurezza e sull’igiene, la carne e il pollame possono essere veicoli di malattie di origine alimentare. Un consorzio a nove membri finanziato dall’UE sta sviluppando un nuovo processo di decontaminazione per le carni imballate per garantire la sicurezza della carne senza compromettere il gusto e il contenuto nutrizionale.
I ricercatori hanno ideato nuove tecnologie per il monitoraggio e il controllo della contaminazione alimentare durante i processi di trasformazione dei cibi senza comprometterne il gusto o il valore nutrizionale.
L’arricchimento di alimenti comunemente consumati con ingredienti bioattivi potrebbe contribuire a migliorare la salute e contenere il rischio di malattie. Per sostenere tale innovazione di prodotto, PATHWAY-27 definirà la migliore pratica, partendo dalla concezione dei cibi per giungere fino ai test di impatto sanitario e ai dossier sulle indicazioni.
I ricercatori puntano a migliorare la sicurezza alimentare, trasformando le vie fotosintetiche inefficienti in alcune colture a scopo alimentare ed energetico, convertendole in vie utilizzate da colture molto produttive, come il mais.
Un progetto di ricerca UE ha lavorato allo sviluppo del quadro basato sulle prove e operativo necessario per far funzionare il nuovo approccio dell’Europa basato sull’ecosistema ai mercati ittici.
Le piante, come gli animali, hanno sviluppato sistemi immunitari che possono riconoscere e contrastare gli attacchi da parte di organismi estranei. Microrganismi benefici del suolo come i rizobatteri e le specie di Trichoderma possono indurre una forma simile di immunità sistemica detta resistenza sistemica indotta (ISR).
I consumatori sono sempre più consapevoli che il tipo e la provenienza del cibo che scelgono di acquistare hanno un impatto sulla loro salute, sull’ambiente, sulle economie locali e sulla società. Un’iniziativa dell’UE sta analizzando i sistemi di fornitura alimentare globali e locali e le loro prestazioni.