Scienze fisiche, geoscienze

Uno studio finanziato dall’UE su vortici, onde e processi di mescolamento in modelli idealizzati ha consentito una migliore comprensione dei meccanismi alla base di modelli meteorologici, clima e altri processi naturali.
Un recente progetto ha lavorato per migliorare la traduzione dei risultati della ricerca marina dell’UE in risultati politici. Il team ha riassunto la ricerca esistente, suggerito modi efficaci di usare i dati e prodotto vari strumenti software.
Ricercatori cinesi e dell’UE hanno creato un modello per valutare gli effetti di differenti politiche per la riduzione dei gas a effetto serra (GHG, greenhouse gas) su salute e benessere degli abitanti delle città.
Una rete dell’UE sta aiutando a superare la frammentazione delle strutture per la ricerca e lo sviluppo dedicate alle tecnologie termochimiche concedendo ai ricercatori di accedere a strutture sperimentali e servizi di alto livello in tutta Europa.
La produzione di energia da una risorsa rinnovabile come il vento dipende direttamente dalle condizioni climatiche, che non possono essere facilmente previste. Un’iniziativa dell’UE ha migliorato le previsioni della domanda di energia eolica ed elettricità allo scopo di aumentare il valore dell’energia ricavata dal vento sul mercato energetico.
Un team dell’UE sta aiutando l’Istituto di ingegneria della Polonia a sviluppare delle tecnologie energetiche pulite. Avendo ottenuto uno scambio di conoscenze attraverso dei distaccamenti di personale, il progetto ha fatto progredire la disciplina in molti modi importanti, aggiornando allo stesso tempo anche le attrezzature.
Un progetto di ricerca dell’UE ha sviluppato linee guida e strumenti per aiutare a ripristinare i sistemi fluviali d’Europa, nonostante le pressioni multiple su questo importante ecosistema.
Gli edifici a energia quasi pari a zero sono un importante elemento della politica europea sul clima, ed entro il 2021 ogni nuovo edificio dovrà corrispondere a questo standard. I sistemi ibridi rinnovabili al 100 % aiuteranno a trasformare il mercato del riscaldamento e del raffreddamento, offrendo una maggiore efficacia e riduzioni di anidride carbonica.
Un team dell’UE ha ideato un processo più economico per il trattamento delle acque di scarico industriali usando solo l’elettricità. I test con il prototipo hanno dimostrato l’efficace rimozione di particelle in sospensione e l’ossidazione delle sostanze chimiche disciolte.
Un consorzio finanziato dall’UE sta lavorando per incrementare efficienza e affidabilità delle centrali elettriche alimentate a carbone in India e Turchia.
Una recente ricerca ha identificato l’interazione tra sfide sociali, politiche e tecniche associate con il complesso e costoso processo di smaltimento delle scorie radioattive.
I ricercatori stanno ricostruendo la storia climatica delle antiche barriere coralline per prevedere l’impatto del cambiamento climatico sugli ecosistemi della barriera di oggi.
La tutela degli ecosistemi e della biodiversità che essi rendono possibile potrebbe avere come conseguenza anche una minore comparsa di malattie infettive. La perdita di biodiversità in tutto il mondo potrebbe avere conseguenze molto gravi per quanto riguarda l’emergere delle malattie.
Oggigiorno sono sempre più frequenti i fenomeni meteorologici estremi e gli attacchi terroristici che minacciano le infrastrutture della fornitura elettrica. I ricercatori hanno creato nuovi strumenti per proteggere l’UE contro tali attacchi.
La rete di ricerca HYDRALAB ha potenziato l’accesso a costose strutture e strumentazioni per la ricerca sull’acqua in Europa.
I sedimenti e la morfologia del terreno che si lasciano dietro i ghiacciai che si ritirano possono fornire importanti informazioni sui processi che li hanno modellati. Riuscire a ricostruire il comportamento di ghiacciai e calotte glaciali potrebbe fornire importanti indicatori del cambiamento ambientale.
In un ciclo dei rifiuti rispettoso dell’ambiente, i ricercatori stanno creando dei composti dalla spazzatura delle città che decontaminano altri flussi di rifiuti dagli inquinanti.
Il cambiamento climatico farà aumentare la suscettibilità degli ecosistemi delle foreste ai danni causati da parassiti invasivi e patogeni non indigeni. Scienziati dell’UE hanno studiato dei modi per affrontare questa minaccia allo scopo di prevenire una riduzione nella produzione primaria e quindi dei raccolti, oltre che la perdita di specie di alberi vulnerabili.
I ricercatori hanno sviluppato un quadro per il monitoraggio delle funzioni del suolo nell’UE, il quale include la raccolta, gestione e modellizzazione dei dati.
Un progetto di ricerca dell’UE sta adattando modelli di tecnologia energetica pulita rispetto a quella inquinante e le prassi di investimento, allo scopo di predire come politiche diverse influenzeranno il cambiamento climatico.
L’estinzione di piante e animali può avere degli effetti devastanti sull’ambiente e anche sugli esseri umani. Un progetto finanziato dall’UE sta esaminando dei metodi per salvaguardare la biodiversità in aree dove le specie sono minacciate.
Due terzi della superficie terrestre è ricoperta dagli oceani. Gli scienziati dell’UE stanno spianando la strada per creare una rete europea di osservatori di acque profonde per facilitare il monitoraggio in tempo reale della miriade di cambiamenti che influiscono sulla nostra vita.
Gli scienziati finanziati dall’UE hanno sviluppato un sistema che genera energia elettrica dal calore di scarto a bassa temperatura, il quale va dai 60 ai 120 °C. Sfruttare il calore a bassa temperatura dovrebbe aiutare significativamente la riduzione dell’impatto ambientale relativo agli impianti industriali.
Nuovi elettrodi a membrana con ridotto contenuto di platino possono ridurre drasticamente i costi delle celle a combustibile (FC) utilizzate nel settore automobilistico. Un progetto finanziato dall’UE sta sviluppando un nuovo concetto di elettrodo senza compromettere la durata e l’efficienza delle FC.
Nonostante l’alluminio sia un materiale altamente versatile e sostenibile, alcuni dei suoi derivati dovuti al riciclo possono essere pericolosi per l’ambiente. Un progetto finanziato dall’UE sta sviluppando una tecnologia di riciclo in situ economica e sicura per l’ambiente relativa ai prodotti di scarto dell’alluminio.
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