Scienze fisiche, geoscienze

Secondo uno studio pubblicato in “The Lancet Planetary Health”, entro il 2100 il riscaldamento globale potrebbe avere un impatto annuale su circa due terzi della popolazione europea, 351 milioni di persone, provocando ogni anno 152 000 decessi.
Gli attuali metodi per misurare il trasferimento di elettroni nei pannelli fotovoltaici sono imprecisi, ma una nuova ricerca supportata con finanziamenti dell’UE sta aiutando a distinguere tra la risposta del substrato e quella del sensibilizzante.
I modelli delle dinamiche delle popolazioni ittiche sono strumenti importanti usati per stimare l’impatto della pesca e fornire indicatori chiave sul suo sfruttamento. Un progetto finanziato dall’UE sta aiutando a fornire una nuova generazione di modelli per valorizzare i progressi compiuti nel monitoraggio usando i dati satellitari e in loco.
Una debilitante ondata di caldo, soprannominata “Lucifero” dalla stampa, sta travolgendo l’Europa meridionale, un nuovo studio, in parte sostenuto da due progetti finanziati dall’UE, ha avvertito che un aumento delle temperature globali di tre gradi annullerebbe l’impegno dell’Europa dedicato alla riduzione dell’inquinamento da ozono.
Prima di ricevere l’autorizzazione da parte delle amministrazioni pubbliche e di essere accolti con favore dal pubblico, è necessario che gli impianti di stoccaggio vengano dapprima percepiti come infrastrutture sicure e affidabili. Una tematica fondamentale in questo senso è la prevenzione della fuoriuscita di CO2. Sebbene siano già disponibili numerose opzioni e strategie, non è sempre facile individuare la soluzione più adatta.
Un nuovo metodo di combustione del gas che elimina il bisogno di una costosa separazione del gas è stato portato con successo su scala industriale. Il nuovo metodo presenta penalizzazioni sull’efficienza della trasformazione da gas a vapore molto inferiori alle tecnologie alternative di cattura della CO2, nonché un costo di riduzione della CO2 inferiore del 60 % rispetto al lavaggio con ammine. Il consorzio sta già cercando di estenderlo alla combustione delle biomasse.
La Commissione europea, in cooperazione con il Fondo europeo per gli investimenti ha lanciato il programma pilota "Crescita e ambiente", al fine di permettere alle piccole e medie imprese (PMI) di accedere a prestiti per investimenti ambientali.I Commissari Yves-Thibault de ...
Tra le tecnologie di cattura del carbonio di seconda generazione abbiamo il “Calcium carbonate looping” (CCL). Ma, anche se è considerato meno tossico delle sue alternative e ha dimostrato di produrre basse penalizzazioni sull’efficienza, il metodo è ancora lontano dalla commercializzazione. Le scoperte di SCARLET dovrebbero dare una spinta a tale processo.
Il cambiamento climatico sta facendo aumentare la penuria idrica in tutto il mondo e le inter-dipendenze del commercio globale potrebbero far si che questo abbia un impatto a largo raggio, anche in Europa, come avverte il progetto IMPREX, finanziato dall’UE.
Qual è il modo migliore per difendere i diritti dei piccoli pescatori, assicurare che ricevano una paga giusta e migliorare la loro competitività? Il progetto SUCCESS, finanziato dall’UE, pensa che un passaggio fondamentale sia informare e propone di farlo per mezzo di un’etichetta.
Le stesse dimensioni del Delaware, quattro volte più grande di Londra, di dimensioni pari a un quarto del Galles – quale che sia la descrizione, risulta chiaro che un satellite della NASA ha confermato che il 12 luglio uno dei più grandi iceberg mai registrati si sia staccato dalla banchisa polare artica.
Operatori di autobus della Germania e dell’Alto Adige in Italia, come parte del progetto JIVE finanziato dall’UE, si stanno associando per acquistare 63 autobus a celle a combustibile per i loro sistemi di trasporto pubblico.
Recenti analisi archeologiche dei ritrovamenti di ocra in Etiopia si basano sulle scoperte di un precedente progetto finanziato dall’UE, che fa risalire l’uso di simboli da parte dell’homo sapiens a un periodo anteriore a quanto ritenuto in precedenza.
Le scoperte del progetto ALP-AIR, finanziato dall’UE, indicano che le attuali valutazioni dell’inquinamento da ossido di azoto proveniente dal traffico sono sottostimate, con valori effettivi fino a quattro volte superiori.
Si sa che i vortici subtropicali dell’oceano sono delle zone di accumulo dei detriti plastici galleggianti. Tuttavia, l’accumulo alle latitudini polari è stato studiato in misura minore. Uno studio pubblicato di recente ha campionato in modo dettagliato i detriti galleggianti dell’Oceano Artico e ha svelato delle conclusioni interessanti.
Un nuovo studio, che attinge a un precedente progetto finanziato dall’UE, analizza l’impatto di aree caratterizzate dalla presenza di sorgenti di acque sotterranee sulla sopravvivenza degli antenati in Africa orientale e mette in evidenza il contributo di queste risorse sul piano dell’evoluzione umana.
La NASA spera di inviare una missione con equipaggio su Marte tra il 2030 e il 2040. Su un pianeta dove le temperature possono scendere fino a -125 °C, la generazione di energia rappresenta una sfida chiave e nuove tecniche stanno per essere collaudate. Anche le migliori attrezzature hanno bisogno di persone che le utilizzino, sono quindi anche in corso esperimenti sulla resilienza.
L’ultimo research*eu RESULTS PACK – una raccolta di articoli sui progetti finanziati dall’UE dedicati a un campo specifico della ricerca scientifica – è ora disponibile gratuitamente in formato PDF accessibile. Questo opuscolo concentra l’attenzione su come la ricerca finanziata dall’UE propone soluzioni innovative per rafforzare la crescita verde tramite l’efficienza delle risorse e il passaggio a un’economia davvero circolare.
Grazie alla possibilità di eseguire misurazioni in situ, le immagini in luce visibile dell’eliosfera hanno rivoluzionato lo studio del vento solare. Partendo da questi risultati, gli scienziati spaziali europei stanno unendo le forze per creare preziosi cataloghi e analizzare più da vicino l’intero sistema sole-terra.
La turbina di marea del progetto FLOTEC, finanziato dall’UE, ha adesso uguagliato le prestazioni delle affermate turbine eoliche offshore, generando oltre 18 MWh nell’ambito di un periodo di test continuo di 24 ore, ed annunciando l’arrivo di un’energia mareomotrice maggiormente competitiva.
Ridurre le emissioni e tagliare i costi di esercizio – sono solo due dei benefici che ci si attendono dai primi traghetti a lungo raggio alimentati elettricamente al 100 % per passeggeri e veicoli. Potremmo essere ormai vicini a questa realtà, dato che a maggio il partner di un progetto finanziato dall’UE ha annunciato il lancio sul mercato di un sistema modulare di batterie agli ioni di litio per traghetti.
Il Mediterraneo è stato definito “sotto assedio” a causa dell''intensa pressione esercitata su di esso da una serie di attività umane. Sono però necessarie ulteriori informazioni per vedere qual è l’impatto che queste attività hanno sull’ecosistema e le sue risorse. Un progetto finanziato dall’UE ha pubblicato una relazione che contribuisce a colmare questa lacuna di informazioni.
Le barriere nei fiumi europei potrebbero migliorare la pesca, essere una fonte di energia e ridurre il passaggio di specie invasive, ma possono anche creare rischi di inondazione, interferire con gli schemi di migrazione e frammentare gli habitat. Qual è allora l’approccio migliore per ricollegare i nostri fiumi? Un progetto finanziato dall’UE sta fornendo delle risposte.
Fornendo una migliore comprensione dei cicli biogeochimici degli oligoelementi dell’Artico, il progetto ARCTIC GEOTRACES finanziato dall’UE sta gettando più luce sulla capacità di resilienza dell’Oceano Artico ai cambiamenti globali, indicando anche il suo probabile futuro.
Il progetto DEEPEGS, finanziato dall’UE, è riuscito a scavare a 4 659 metri di profondità in un campo geotermico raggiungendo quella che è stata definita una “significativa pietra miliare” per l’industria geotermica.
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