I pericoli nello spazio

Gli esseri umani e i robot devono affrontare molti pericoli quando superano lo scudo protettivo dell’atmosfera terrestre. È fondamentale valutare ogni minaccia in modo da poter adottare le migliori contromisure.

Uno dei pericoli più significativi nello spazio è l’ambiente con radiazioni intense. Il sole irradia elettroni ad alta velocità, protoni e altri frammenti atomici che possono essere dannosi per le persone e le apparecchiature.

Il progetto EHEROES (Environment for human exploration and robotic experimentation in space), finanziato dall’UE, ha quantificato i pericoli correlati all’esplorazione dello spazio, sia per la vita umana che per il funzionamento delle macchine. I dati a valore aggiunto sulle radiazioni solari sono stati e vengono ancora raccolti e resi disponibili tramite servizi di dati e database on-line che forniscono agli utenti informazioni di supporto e strumenti di data mining.

Sono stati documentati gli eventi solari e spaziali e la loro evoluzione, in particolare le espulsioni di massa coronale e le tempeste di particelle energetiche solari. I processi fisici principali studiati dal progetto sono il riscaldamento coronale, i brillamenti solari e le regioni eruttive, nonché la struttura 3D dei campi magnetici solari sopra le regioni eruttive e la variazione dell’irradiazione solare nel tempo.

Il progetto ha assicurato una migliore comprensione delle condizioni dell’ambiente spaziale (a volte chiamato meteorologia spaziale) e della sua possibile variabilità. I ricercatori hanno documentato la possibile evoluzione degli eventi solari più estremi nello spazio e nel tempo, man mano che si propagano verso l’esterno. Ciò permetterà di migliorare l’organizzazione delle missioni spaziali, riducendo al minimo e mitigando i rischi di radiazioni. È stata stimata la variabilità per un periodo pari a un ciclo di attività solare (circa 11 anni).

Particolare attenzione è stata dedicata alle missioni spaziali dirette oltre l’orbita terrestre bassa (Luna, Marte e oltre). L’ambiente spaziale intorno alla Luna e Marte è fortemente influenzato da tali corpi. Ad esempio, delle anomalie magnetiche lunari (regioni di campi magnetici insolitamente elevati) possono influenzare l’incidenza di particelle e campi solari.

I modelli sviluppati dal progetto saranno utili per studiare il comportamento dei veicoli spaziali in termini di carico al passaggio attraverso i campi magnetici solari e planetari. Essi possono anche influenzare i carichi utili scelti dai veicoli spaziali del futuro, per garantire il massimo valore diagnostico delle misure rilevate, in modo che le previsioni del modello possano essere ulteriormente perfezionate.

ultima data di modifica: 2016-06-24 13:29:38
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