Il Sole esercita i suoi effetti in molti modi, che vanno oltre al fornire semplicemente luce e calore. Gli scienziati hanno approfondito molto la conoscenza relativa alle potenti scariche di radiazioni del Sole che colpiscono l’atmosfera della Terra e i suoi abitanti e i loro dispositivi.
L’emissione solare radio e di microonde fornisce preziose informazioni
che si possono ottenere persino con radiotelescopi che si trovano sul
suolo. Un consorzio di esperti internazionali provenienti da tre Stati
membri dell’UE (Repubblica ceca, Polonia e Regno Unito) e da due stati
aventi diritto (Cina e Russia) ha lanciato il progetto
RADIOSUN (“Radiophysics of the Sun”) per compiere progressi in questo campo, finanziato dall’UE.
La formazione interdisciplinare e lo scambio di personale garantiranno la preparazione di una nuova generazione di scienziati con le necessarie basi per l’innovazione e la collaborazione. Il lavoro di squadra consentirà il pieno sfruttamento delle strutture esistenti e di quelle progettate, che sono alcuni dei più potenti radiotelescopi esistenti. Tra questi c’è il nuovo radioeliografo spettrale cinese (CSRH) e il più grande telescopio al mondo, l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile che connette 66 grandi antenne radio.
Sono stati già compiuti dei progressi importanti per quanto riguarda le pulsazioni quasi-periodiche durante le eruzioni solari, improvvisi rilasci di energia magnetica accumulata nell’atmosfera solare. RADIOSUN ha identificato i meccanismi fisici alla base di uno schema a zebra, una caratteristica spettrale complessa comune delle eruzioni solari, la cui formazione era scarsamente compresa. I risultati hanno portato gli scienziati a un nuovo modello semi-empirico delle pulsar, dense stelle di neutroni che pure emettono brevi scariche periodiche di radiazioni.
La corona solare, l’estesa atmosfera esterna del Sole formata da plasma a milioni di gradi, è anche un luogo prolifico per quanto riguarda onde e oscillazioni, incluse le onde a salsiccia e treni veloci di onde. Anche in questo caso, i meccanismi fisici sono stati sfuggenti. Il team li ha identificati per molte onde e ha usato queste informazioni per creare nuovi modelli che hanno approfondito la comprensione della natura magnetica del plasma della corona e degli eventi estremi del meteo spaziale.
Il progetto è giunto ora a metà del suo percorso, e le scoperte e l’innovazione di RADIOSUN hanno portato a 30 pubblicazioni in importanti riviste di astrofisica e a uno stato di preparazione per sfruttare pienamente i dati provenienti da CSRH e ALMA. Oltre a un importante contributo alla formazione di una nuova era di ricercatori, RADIOSUN sta producendo dei risultati che stanno trasformando la comprensione dell’attività solare con un valore di base e pratico. Tale attività produce degli effetti importanti sui dispositivi fatti dall’uomo in orbita attorno alla Terra e sul terreno, e ci si aspettano migliori previsioni relative agli eventi futuri.