Una nuova era per il riconoscimento e il rilevamento del volto

Lo sviluppo di software più rapidi, efficienti e ottimizzati per il riconoscimento facciale offre sistemi di videosorveglianza potenziati in luoghi pubblici sensibili e affollati.

In un’epoca caratterizzata da un aumento del rischio di attacchi terroristici a livello globale e da esigenze sempre più pressanti in termini di sicurezza, le tecniche di riconoscimento facciale ad alta tecnologia rappresentano una risorsa estremamente importante. Il potenziamento di queste tecnologie garantisce maggiore sicurezza a cittadini e comunità, specialmente in luoghi come aeroporti, nodi di trasporto ed edifici pubblici. Il progetto FER IN THE WILD (Facial Expression Recognition in the Wild), finanziato dall’UE, ha ideato un sistema per il riconoscimento automatico dell’espressione facciale finalizzato alla gestione di situazioni reali non controllate.

Prevedendo un sistema automatico per il rilevamento facciale e dei punti salienti del volto, che consente di gestire “liberamente” le immagini, il gruppo di lavoro ha proposto un approccio complesso che potrebbe essere adottato in condizioni reali. È stato realizzato un nuovo quadro per l’allineamento non rigido del volto che utilizza il modello di trama basato su mappe di risposta generate attraverso filtri specifici. Il progetto FER IN THE WILD ha quindi perfezionato l’approccio basato su tecniche di regressione discriminativa o, più specificamente, metodi di adattamento discriminativo e generativo delle mappe di risposta.

Partendo da questi presupposti, gli esperti hanno proposto un software di formazione incrementale in grado di facilitare l’aggiornamento automatico di modelli di riconoscimento facciale discriminativi e deformabili, che favorisce un rapido adattamento della tecnologia al soggetto sorvegliato fino a divenire nel tempo uno strumento su misura. Dopo aver finalizzato il sistema di rilevamento facciale in tempo reale, il gruppo di lavoro ha aggiunto una tecnica di riconoscimento delle espressioni del volto che allinea un modello di viso tridimensionale a una stima dei punti salienti.

Nel complesso, l’iniziativa ha creato un software “libero” ed estremamente efficace basato su metodi discriminativi, che offre risultati di gran lunga migliori rispetto a quelli delle soluzioni attualmente disponibili. Gli esperti hanno in effetti creato una tecnologia in tempo reale e pronta all’uso per il rilevamento dei volti, disponibile gratuitamente online e che ha già registrato migliaia di download.

I progressi compiuti nel settore delle tecnologie di registrazione e di rilevamento di oggetti non rigidi potrebbero avere riscontri positivi anche nell’ambito dell’immaginografia medica. Nel frattempo, i risultati del progetto stanno già contribuendo al rafforzamento della sicurezza nel settore della sorveglianza.

pubblicato: 2016-06-07
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