I servizi d’emergenza europei utilizzano numerose tecniche di
comunicazione incompatibili, che rendono difficile la cooperazione oltre
i confini. Inoltre, le relative agenzie hanno già investito
pesantemente e possono essere riluttanti ad aiutare a finanziare un
nuovo sistema europeo.
La risposta è un sistema gateway, che consente alle agenzie di continuare a usare l’attrezzatura esistente ottenendo una completa interoperabilità con altre organizzazioni. Il progetto
HIT-GATE (Heterogeneous interoperable transportable gateway for first-responders), finanziato dall’UE, ha pianificato di sviluppare un sistema di questo tipo. La proposta ha avuto lo scopo di supportare senza interruzioni una lunga lista di tecnologie di legacy, essendo contemporaneamente in grado di accogliere futuri sistemi. Il consorzio composto da 11 membri è durato da febbraio 2012 a luglio 2014.
Lo sviluppo è partito da un’analisi dei materiali esistenti sulle operazioni, sugli scenari e sugli esercizi di pronto soccorso. I risultati si sono focalizzati su questioni di interoperabilità, comprese quelle legali, operative e tecniche. La valutazione ha incluso i componenti hardware.
Il team è andato avanti specificando la prima versione di un’architettura del sistema, di tipo TISPAN. L’architettura soddisfaceva l’architettura della rete LTE ed era idonea come plugin per le attuali reti 4G LTE.
HIT-GATE ha inoltre effettuato preparazioni per una fase di dimostrazione, progettata per essere iniziata durante il secondo periodo di riferimento.
Il progetto ha portato a un sistema gateway per consentire alle reti di comunicazione di emergenza dell’eredità di funzionare insieme regolarmente.