Collegare i diritti umani alla lotta contro il terrorismo

Una ricerca finanziata dall’UE ha promosso il dialogo tra i produttori di tecnologie di rilevamento e i funzionari di polizia dell’antiterrorismo che utilizzano tali tecnologie. L’iniziativa aiuterà ad allineare meglio le attività dell’antiterrorismo agli standard etici e dei diritti umani.

Il progetto DETECTER (Detection technologies, terrorism, ethics and human rights) ha combinato la ricerca etica e giuridica applicata con il dialogo per ottenere il massimo impatto sulla progettazione e l’utilizzo dei relativi prodotti. Unendosi a una rete globale di utilizzatori e sviluppatori di tecnologia, i partner hanno affrontato il carattere sempre più internazionale dell’antiterrorismo, incrementando l’utilizzo di meccanismi informali per affrontare la minaccia e con un’ampia gamma di tecnologie di rilevamento e il loro utilizzo.

In particolare, hanno studiato i rischi etici e giuridici specifici dell’impiego di varie tecnologie di rilevamento collegate all’antiterrorismo. I membri di DETECTER hanno esplorato le norme etiche dell’antiterrorismo, le eccezioni unilaterali al diritto internazionali relative al terrorismo e lo screening in entrata dell’immigrazione negli Stati membri e le responsabilità delle compagnie aeree. Altri settori importanti includevano Internet e i criteri di ricerca nonché le tecnologie di estrazione dei dati. Sono stati condotti interviste e focus group con professionisti dell’antiterrorismo per capire la loro concezione e applicazione dell’etica e dei diritti umani nel loro lavoro. Il progetto nel suo insieme ha prodotto proposte su come evitare le violazioni dei diritti umani e la tutela dell’utilizzo di informazioni supplementari.

Riguardo al monitoraggio dell’utilizzo della tecnologia di rilevamento, DETECTER ha studiato le capacità delle istituzioni europee e globali di scrutare e controllare i metodi dello stato segreto dell’antiterrorismo. Ha anche considerato i rischi per i diritti umani di determinate tecnologie di rilevamento quali la sorveglianza video, la biometrica, l’intercettazione audio, i sistemi di posizionamento globale e i tag di identificazione a radio frequenza.

Il team ha unito l’esperienza teorica dei suoi partner al giudizio dei funzionari di polizia per definire quali tecnologie e norme sono efficaci contro il terrorismo, nonché il parere degli sviluppatori su cosa è tecnicamente possibile e commercializzabile. Una conferenza finale del progetto ha aiutato a divulgare i risultati e le nuove conoscenze alle parti interessate.

I risultati finali includono una serie completa di valutazioni delle tecnologie e una bibliografia commentata delle fonti (disponibili sul sito web). I documenti di ricerca sviluppano, tra l’altro, il tema delle norme in materia di diritti umani nella lotta contro il terrorismo, i visti umanitari e il diritto e le politiche relativi alle norme sui diritti umani. L’ultimo documento contiene otto raccomandazioni politiche volte alla correzione delle inadeguatezze e carenze nella politica antiterrorismo nell’UE.

DETECTER ha contribuito a segnare l’equilibrio tra la necessità di salvare vite umane e proteggere il pubblico con l’infrazione del diritto alla privacy. Ha inoltre contribuito a una migliore ricerca etica e giuridica, producendo in generale sviluppi promettenti per aiutare a rafforzare l’antiterrorismo nel rispetto dei valori e dell’etica europei.

pubblicato: 2015-08-24
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