Quando una calamità naturale o provocata dall’uomo colpisce una zona
particolare, molto spesso rimangono colpiti anche i servizi di emergenza
e di comunicazione, ostacolando le azioni di salvataggio e di recupero.
Partendo da questo presupposto, il progetto
DITSEF (“Digital and innovative technologies for security and efficiency of first responders operation”), finanziato dall’UE, ha tentato di potenziare il livello di efficacia dei sistemi di raccolta e di condivisione delle informazioni tra il personale di primo intervento (FR) e i centri di controllo allo scopo di garantire una risposta ottimale e di ridurre al minimo i traumi.
I membri del progetto hanno lavorato sul sostegno del personale di primo intervento attraverso una rete di sistemi di sensori, di localizzazione e di comunicazione, in particolare in caso di incendi di grandi dimensioni.
La tecnologia integra le più recenti tecniche di localizzazione interna, comunicazione wireless, interfacce umane, sensori e altre innovazioni importanti, facilitando lo scambio di dati con i più alti livelli di comando. Queste tecnologie sono state sottoposte a una serie di esperimenti di laboratorio.
Nell’ambito di cinque workshop sono stati raccolti i requisiti degli utenti finali, nonché informazioni relative agli scenari operativi, ed è stato attivato lo scambio di dati relativi alle operazioni e alle procedure da parte di vari soggetti interessati. Eventi dedicati sono stati concepiti allo scopo di promuovere la divulgazione dei risultati progettuali e il potenziale utilizzo di tali informazioni da parte degli utenti finali.
Tutte queste tecnologie sono state integrate in un sistema indossabile e facile da utilizzare per il personale di primo intervento, in grado di offrire strumenti per una navigazione più sicura ed efficace durante le missioni di salvataggio attraverso un costante monitoraggio dei vari luoghi attraversati. I comandi dei soccorritori vengono impartiti da un centro di controllo che suggerisce i percorsi migliori e più sicuri per portare a termine i vari interventi.
Il team del progetto ha completato la soluzione di sicurezza proposta, testandola in due diverse situazioni, vale a dire in un impianto chimico e in un’ampia area alberghiera. La dimostrazione finale, che è stata compiuta nel 2013, è stata concepita allo scopo di convalidare i requisiti degli utenti finali sul piano delle tecnologie rivolte al personale di primo intervento.
L’iniziativa DITSEF ha creato una soluzione di sicurezza all’avanguardia che consente ai soccorritori di portare avanti missioni più affidabili, sicure ed efficaci. Il progetto dovrebbe promuovere il potenziamento della sicurezza dei cittadini dell’UE, specialmente di coloro che si occupano di mantenere tale priorità.