Gli enti locali e i servizi di emergenza sono spesso chiamati a dover gestire in modo efficace eventi catastrofici quali terremoti e tsunami. Un’iniziativa finanziata dall’UE sta tentando di analizzare soluzioni per la gestione delle crisi che consentiranno di salvare un maggior numero di vite umane riducendo nel contempo i costi dei disastri.
Le operazioni di ricerca e salvataggio (SAR) rappresentano interventi
estremamente pericolosi e complessi, che si rivelano talvolta letali per
operatori e vittime. I veicoli SAR senza equipaggio attualmente
disponibili e concepiti allo scopo di coadiuvare il personale addetto
alla gestione delle situazioni di crisi non sono sempre stati in grado
di raggiungere le persone in difficoltà o in pericolo.
Il progetto
ICARUS
(“Integrated components for assisted rescue and unmanned search
operations”), finanziato dall’UE, sta sviluppando strumenti robotici in
grado di sostenere le squadre di intervento in questo campo.
L’iniziativa è incentrata sullo sviluppo di tecnologie SAR prive di
equipaggio finalizzate alla ricerca e al salvataggio di vite umane in
situazioni critiche in scenari sia urbani sia marittimi. Questi
dispositivi, che consentiranno di esplorare terre, mari e cieli allo
scopo di individuare superstiti e contribuire alle operazioni di
salvataggio, saranno dotati di sensori e forniranno informazioni in
tempo reale sui disastri alle stazioni base di riferimento.
Per gestire le esigenze operative degli addetti alle operazioni di
salvataggio e di protezione civile, gli esperti hanno definito i bisogni
degli utenti finali mediante la conduzione di interviste e
l’elaborazione di questionari rivolti alla comunità SAR globale.
Nel corso dei primi due anni del progetto, i requisiti sono stati
impiegati per lo sviluppo di veicoli aerei, acquatici e terrestri senza
equipaggio, nonché di strumenti quali sensori per l’individuazione di
vittime di catastrofi e sistemi di comunicazione intelligenti, per i
quali sono state elaborate apposite interfacce di collegamento.
Attualmente, i ricercatori stanno predisponendo simulazioni di terremoti e di naufragi per mettere in pratica le tecnologie SAR.
Il progetto ICARUS sta introducendo tecnologie che consentono al
personale addetto alle operazioni di ricerca e salvataggio di utilizzare
robot per l’analisi di aree di interesse e la raccolta di informazioni
importanti senza mettere a repentaglio la propria vita. In un contesto
caratterizzato dall’aumento del numero di catastrofi, i ricercatori
sperano di ridurre l’impatto diretto delle conseguenze di tali eventi
sul piano umano ed economico.