Prospettive sulle procedure criminali delle atrocità di massa

C’è ancora molto da ottenere dall’esame dell’impatto che le procedure internazionali hanno sui tassi di procedimento prima dei tribunali nazionali. Facendo questo, illumina i problemi delle limitazioni della comunità internazionale riguardo alle situazioni di atrocità di massa per creare dei miglioramenti.

La creazione e il funzionamento dei tribunali internazionali determina la responsabilità individuale e dello stato in situazioni di atrocità di massa. Una notevole attenzione è stata rivolta a questo argomento, anche se i tribunali nazionali hanno una capacità limitata di effettuare il carico del procedimento. Sebbene la comunità internazionale miri a garantire il corretto utilizzo dei tribunali nazionali, il coordinamento delle loro operazioni è stato limitato. Questo provoca reazioni incomplete a situazioni altamente complesse.

Il progetto DOMAC (“Impact of international criminal procedures on domestic criminal procedures in mass atrocity cases”), finanziato dall’UE, si è focalizzato sull’interazione tra i tribunali nazionali e internazionali nel perseguire gli individui nelle situazioni delle atrocità di massa. Pertanto, sono stati offerti i metodi per migliorare la coordinazione dei procedimenti nazionali e internazionali oltre a un migliore utilizzo dei tribunali nazionali.

Sono stati analizzati vari schemi di relazioni tra i tribunali criminali internazionali e le giurisdizioni domestiche. Il lavoro esteso ha prodotto molti risultati. Un resoconto riguardante il procedimento e il processo di crimini internazionali mediante stati occidentali selezionati è stato prodotto allo scopo di mettere fine all’impunità.

Uno dei risultati principali ha riguardato la focalizzazione sull’individuazione degli sforzi principali diretti allo sviluppo della capacità locale di perseguire i crimini degli individui in caso di leggi internazionali. Un altro punto focale principale della ricerca è stato il raggiungimento di una comprensione più profonda dell’influenza dello sviluppo di capacità e delle iniziative e dei processi relativi. Pertanto, ciò ha innanzitutto azzerato l’esperienza di Bosnia ed Erzegovina, Colombia e Sierra Leone. Ciò ha consentito un’illustrazione di situazioni molto diverse in termini di capacità esistenti e ambiti legali e culturali.

I risultati sono stati divulgati in occasione di conferenze e attraverso il sito web. Essi contribuiranno al miglioramento del discorso accademico e professionale sulla relazione tra i tribunali internazionali e quelli nazionali. I risultati contribuiranno inoltre a lungo termine allo studio della giustizia criminale internazionale e alle future riforme nel campo.

pubblicato: 2015-08-10
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