Sostenere l’apprendimento linguistico nei bambini non udenti
Una ricerca finanziata dall’UE ha esplorato i processi cognitivi linguistici e non linguistici nello sviluppo del vocabolario della lingua parlata e dei segni nei bambini non udenti. Questa iniziativa pionieristica ha studiato i loro profili di apprendimento linguistico utilizzando la valutazione dinamica del linguaggio.
Il progetto SIGNLEARNSPEAK è stato il primo studio a utilizzare questo
approccio con una popolazione non udente che utilizza la lingua dei
segni. Il team ha utilizzato uno schema test-intervento-retest, in cui i
bambini non udenti hanno completato esercizi di vocabolario in ASL
(lingua dei segni americana) e inglese. I soggetti hanno partecipato a
interazioni a due, esperienze di apprendimento mediato (MLE), con un
adulto udente con buona padronanza sia dell’ASL che dell’inglese.
Gli esercizi di vocabolario erano stati adattati dalla lingua dei segni britannica, e le attività sviluppate per le MLE riguardavano la conoscenza di vocaboli in ASL e inglese. Per l’ASL le attività includevano suddivisioni per dimensione, colore e forme, e/o abbinamenti di immagini e segni ASL sulla base di categorie (ad es. mela = frutta).
Nel secondo anno del progetto il team ha testato 37 bambini non udenti, assegnati in modo casuale a un gruppo con o senza mediazione. Ottantanove bambini udenti nella stessa fascia di età hanno formato un gruppo di controllo che ha svolto gli esercizi di vocabolario in inglese e due esercizi di ASL.
I risultati iniziali hanno mostrato che gli esercizi di vocabolario in ASL dipendevano dall’età, ed erano correlati l’uno all’altro. Rispetto alle procedure di valutazione dinamica i soggetti del gruppo con mediazione mostravano importanti acquisizioni nella loro performance di vocabolario post-test. Non si sono osservate differenze significative nel gruppo di controllo senza mediazione. Sia i soggetti con buoni risultati di linguaggio che quelli con risultati più bassi hanno beneficiato della mediazione, e le valutazioni di fine sessione hanno indicato che le strategie cognitive erano i fattori predittivi più efficaci della capacità linguistica.
Le attività dell’ultimo anno di progetto si sono incentrate sulla divulgazione dei risultati e sul miglioramento della formazione negli ambiti di scrittura/pubblicazione, leadership e coinvolgimento del pubblico. Le attività e i risultati del progetto sono stati condivisi tramite pubblicazioni su riviste sottoposte a valutazione inter pares, capitoli di libri, presentazioni a conferenze e platee non accademiche, ed eventi comunitari.
I progetti futuri includono l’esame della performance dei bambini non udenti negli esercizi di vocabolario inglese, e MLE relative alla conoscenza del vocabolario inglese. SIGNLEARNSPEAK vuole anche confrontare la performance dei bambini non udenti negli esercizi in ASL con la performance dei bambini udenti negli esercizi in inglese.
In seguito a ciò gli esercizi/MLE saranno distribuiti a un campione più ampio di bambini non udenti con genitori udenti. Gli esercizi saranno messi a disposizione delle scuole una volta standardizzati su un campione più ampio: ciò aiuterà gli insegnanti a decidere quale area del vocabolario degli studenti ha bisogno di maggiore supporto.
pubblicato: 2015-05-29