La ricerca sui disturbi di salute mentale
I disturbi mentali sono fortemente diffusi in Europa e costituiscono un grande onere sia per chi ne soffre che per l'intera società. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), un cittadino su quattro soffrirà almeno una volta nella vita di disturbi mentali, i quali colpiscono ogni anno oltre il 10 % della popolazione europea.
Purtroppo il suicidio rimane un'importante causa di morte prematura in Europa, con oltre 50 000 decessi ogni anno secondo Eurostat. Nove dei dieci paesi con i più alti tassi di suicidio nel mondo appartengono alla zona europea.
Molti europei vivono in condizioni di sofferenza quotidiana, stando ai risultati di un'indagine Eurobarometro. Il sondaggio, che li ha interrogati su come si erano sentiti nelle ultime quattro settimane, ha rivelato che il 20 % si sentiva "stanco", il 15 % "particolarmente teso", il 13% "esaurito" e meno di uno su dieci si era sentito "così giù che niente riusciva a distrarlo" o "depresso e scoraggiato".
Il nostro stato mentale ha ovviamente un impatto su tutti gli aspetti della nostra vita, ma anche sulla società e l'economia. Non vi è dubbio che una cattiva salute mentale è responsabile di notevoli danni e oneri ai sistemi economici, sociali, educativi nonché criminali e giudiziari.
La consapevolezza e la destigmatizzazione in merito alle patologie mentali sono fondamentali per garantire che esse vengano riconosciute, in modo da poter fornire l'assistenza necessaria. Iniziative come l'azione comune per la salute mentale e il benessere stanno lavorando in questo senso, promuovendo la salute mentale sul luogo di lavoro e a scuola, promuovendo azioni per combattere la depressione e il suicidio, nonché fornendo assistenza sanitaria per le persone con gravi disturbi mentali.
pubblicato: 2015-01-27