Le cellule staminali nella rigenerazione cardiaca

Comprendere il processo della rigenerazione cardiaca è di importanza fondamentale per progettare le terapie rigenerative. Molte cardiomiopatie croniche e tipi di infarto miocardico causano la morte del muscolo cardiaco. Se i cardiomiociti apoptotici non sono sostituiti possono insorgere gravi deficienze nel funzionamento della pompa cardiaca.

Prove scientifiche recenti sostengono l’esistenza di progenitori cardiaci con un potenziale di cellule staminali multi-lineage e probabile coinvolgimento nella capacità rigenerativa naturale del cuore. Il lavoro precedente del consorzio del progetto ha identificato la presenza di Sca1 e del fattore di crescita alfa derivato dalle piastrine come marcatori cellulari associati ai progenitori cardicaci.

Per delineare ulteriormente il meccanismo dietro la rigenerazione cardiaca gli scienziati del progetto CARDIAC ABC'S (Role of the ATP-binding cassette transporter Abcg2 in cardiac regeneration) si sono concentrati sul ruolo delle estremità dei cromosomi dette telomeri. A seguito della valutazione sistematica dei progenitori cardiaci i ricercatori hanno scoperto che queste cellule presentavano una migliore capacità clonogenica se erano coltivate in condizioni di ossigeno ridotto, e avevano telomeri significativamente più lunghi.

Per chiarire il ruolo dei telomeri hanno utilizzato topi con deficienza di TERT (trascrittasi inversa telomerasi), l’enzima che aggiunge nucleotidi alle estremità dei cromosomi mantenendone così la lunghezza. Come previsto le generazioni successive di topi privi di TERT mostravano segni di invecchiamento prematuro e infertilità. Lo studio dei progenitori cardiaci privi di questo enzima è strumentale alla comprensione del modo in cui i telomeri danno forma alla rigenerazione e influenzano l’integrità del DNA in queste cellule.

Nel loro insieme le informazioni generate potrebbero costituire la base per progettare strategie di trattamento post-lesione o per potenziare la capacità rigenerativa dei tessuti che si riduce con l’invecchiamento. Considerato il ruolo delle cellule staminali in molti tessuti, i risultati del progetto CARDIAC ABC va oltre i progenitori cardiaci.

pubblicato: 2016-04-15
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