In Europa circa una persona su 10 000 soffre di colite ulcerosa o morbo di Crohn, le manifestazioni cliniche di IBD più comuni. Questa malattia è incurabile e richiede una gestione per l’intero corso della vita.
La biologia dei sistemi costruisce modelli matematici di processi biologici complessi sulla base di dati sperimentali di ampia portata. L’obiettivo di
SYSMEDIBD (Systems medicine of chronic inflammatory bowel disease), finanziato dall’UE, è utilizzare un approccio di medicina dei sistemi per l’IBD. Il progetto prevede di raccogliere dati e incorporarli in modelli matematici che potrebbero essere applicati alla gestione della malattia, alla scoperta di biomarcatori e alla stratificazione dei pazienti.
Dal punto di vista scientifico gli scienziati di SYSMEDIBD stanno lavorando per chiarire la regolazione delle reti trascrizionali nell’IBD, con particolare attenzione alla segnalazione di NF-kappa-B. In questo contesto hanno generato topi transgenici esprimenti proteine fluorescenti della via di segnalazione di NF-kappa-B.
Le informazioni preliminari sulle dinamiche della segnalazione di NF-kappa-B indicano che la frequenza di oscillazione è differente in tipi cellulari differenti, e non tutte le cellule rispondono similmente ai segnali del pathway di NF-kappa-B. Inoltre i ricercatori hanno utilizzato piccole molecole che interferiscono con l’oscillazione di NF-kappa-B, aprendo nuove strade al targeting terapeutico.
Per estrapolare questi risultati nell’uomo i team di ricerca hanno prodotto modelli murini umanizzati contenenti tessuto intestinale e cellule immunitarie umani. Questo inestimabile strumento permetterà di studiare la dinamica di NF-kappa-B nel tessuto umano. L’analisi dell’espressione genica in questi topi e nei campioni dei pazienti dovrebbe rivelare ulteriori bersagli terapeutici per l’IBD oltre che biomarcatori associati alla gravità della malattia. Alcuni di questi biomarcatori potrebbero servire da indicatori diagnostici.
Durante la prossima fase del progetto il consorzio eseguirà un’analisi prospettica di pazienti con IBD di Maastricht per scoprire il corso della malattia, episodi di infiammazione intestinale e regimi di trattamento con esiti positivi.
Nel loro insieme i risultati di SYSMEDIBD aiuteranno a comprendere l’eziologia dell’IBD, faciliteranno una diagnosi tempestiva e proporranno nuovi trattamenti.