Dataset migliori e più grandi per lo studio delle malattie

Gli studi di ampia coorte prospettica (LPC) seguono individui inizialmente sani per decenni, e sono considerati più affidabili per lo studio dei dati sulle malattie. Sono però costosi, perché richiedono numerosi soggetti. L’avvento delle tecniche ad alta processività offre particolari vantaggi agli studi LPC.

Il progetto BBMRI-LPC (BBMRI - Large prospective cohorts) mira a facilitare l’accesso degli scienziati agli studi LPC sulla salute e la malattia umana. Grazie all’eccellenza nel networking e nella formazione nella sua prima fase il consorzio ha raggiunto il primo bando scientifico nell’aprile 2014.

Finora la divulgazione è stata molto ampia, e include il sito web del progetto che fornisce ora un “Helpdesk per biobanche emergenti” e l’“Articolo sulle biobanche della settimana”. Si sono inoltre tenuti workshop, forum, incontri e la raccolta di un elenco di 54 biobanche emergenti per formazione e networking. Si sono delineate le basi di un libro bianco per promuovere partnership tra pubblico e privato nell’ambito giuridico di BBMRI, BBMRI-ERIC e BBMRI-LPC.

La partecipazione a comitati di enti come Biological and Medical Sciences and Biomed Bridges ha rafforzato gli sforzi di collaborazione e networking. Sono stati avviati anche contratti esplorativi con l’industria.

Per ottenere dati sulle coorti disponibili, i membri hanno delineato procedure operative standard approvate. È in corso la preparazione di un report sui requisiti etici e legali per l’accesso e la condivisione transnazionale su larga scala di dati e campioni.

Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) le biobanche sono una parte essenziale delle infrastrutture che sostengono le scienze della vita e le biotecnologie. L’infrastruttura di ricerca BBMRI-LPC implementerà ulteriormente la visione dello Spazio Europeo della Ricerca (SER) creando un network insieme a BBMRI per istituire un centro di conoscenza. Questo network promuoverà lo sviluppo di diagnostiche e terapie innovative in Europa, ampliandosi a livello mondiale. L’iniziativa faciliterà anche gli studi internazionali come conseguenza del coordinamento e del migliore accesso alle risorse. Sul lungo termine gli impatti dovrebbero sentirsi sulla medicina personalizzata e su altre nuove industrie biomediche emergenti alle frontiere della ricerca sulla salute.