I bambini appena nati sono molto soggetti a infezioni, perché il loro sistema immunitario non è ancora pienamente maturo. Tale immaturità potrebbe forse essere attribuita alle differenze qualitative e/o quantitative tra cellule immunitarie neonatali e adulte.
I linfociti B appartengono a un tipo di cellule immunitarie che generano primariamente anticorpi antigene-specifici, ma possono anche fungere da cellule presentatrici di antigene, che secernono citochine. Dalle prove su modelli sperimentali emerge che, durante la maturazione, le cellule B sono dotate di caratteristiche funzionali diverse e molto particolari. L’analisi fenotipica del sangue del funicolo ombelicale ha indicato che la maggior parte delle cellule B sono transizionali con pochissime cellule mature. Resta tuttavia controverso se tali caratteristiche fenotipiche indichino immaturità funzionale.
In tale contesto, il progetto NEONATAL B CELLS (“Functional analysis of the neonatal B cell compartment”), finanziato dall’UE, intendeva comprendere le differenze funzionali tra compartimenti delle cellule B adulte, analizzando i meccanismi che contribuiscono a questo fenomeno. A tal fine, gli scienziati hanno analizzato sottopopolazioni di cellule B ricavate da neonati e adulti in relazione alla trasduzione del segnale, l’attivazione, la produzione di immunoglobuline e citochine.
I risultati del progetto indicano l’assenza di differenze fenotipiche, ma una risposta notevolmente ridotta rispetto a vari stimoli immunitari. Riveste particolare importanza che le cellule B neonatali producevano le immunoglobuline IgM di base e non erano in grado di commutare classe anticorpale, una proprietà di cui sono dotate le cellule B mature. Alcune vie di trasduzione del segnale erano anche alterate nelle cellule B neonatale, corroborando ulteriormente l’ipotesi relativa alla loro immaturità. L’analisi molecolare in corso su tali cellule chiarirà i meccanismi alla base di tale immaturità funzionale.
Nel complesso, queste conclusioni ampliano notevolmente la comprensione del sistema immunitario nei bambini appena nati e le sua modalità di maturazione durante lo sviluppo. L’introduzione di queste informazioni nella pratica clinica potrebbe contribuire a migliorare la terapia e la prevenzione delle infezioni non solo nei neonati, ma anche nei bimbi prematuri.