Dai frutti il trattamento per l’ipertensione e il diabete

In molti casi, le erbe vengono utilizzate come prodotti medicinali per trattare o alleviare i sintomi delle malattie. Uno studio europeo ha scoperto che alcuni frutti hanno proprietà anti-diabetiche e anti-ipertensive.

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’ipertensione provoca milioni di morti ogni anno, inoltre questa malattia strettamente associata a un maggiore rischio di infarto e di malattie coronariche, mentre il diabete è collegato a cattiva alimentazione e mancanza di esercizio fisico. Nei paesi in via di sviluppo, dove l’assistenza sanitaria è ancora insufficiente, l’ipertensione e le malattie metaboliche come il diabete sono in aumento, soprattutto in Egitto, dove la loro prevalenza è allarmante.

Fin dall’antichità, l’uomo è ricorso alle piante medicinali per trattare queste condizioni patologiche e per questa ragione, il lavoro del progetto NAAN (“Natural antidiabetic & anti-hypertensive drugs”), finanziato dall’UE, si è concentrato sullo sfruttamento dei frutti del Solanum distichum e della Balanites aegyptiaca, utilizzati rispettivamente come agenti anti-ipertensivi e anti-diabetici.

Prima di tutto, i ricercatori del team NAAN hanno isolato e caratterizzato i composti bioattivi di queste piante, attraverso diverse tecniche di cromatografia, conducendo poi una valutazione farmacologica sugli estratti attivi e, dopo averne chiarito la struttura, hanno definito i meccanismi di azione che mettono in atto contro l’ipertensione e il diabete.

L’obiettivo principale dello studio NAAN era lo sviluppo di prodotti sicuri ed efficaci derivati dalle erbe, che potessero essere sfruttati commercialmente dalle aziende farmaceutiche e supportati dall’Autorità Egiziana per i Farmaci del locale Ministero della Salute.

I risultati iniziali sono promettenti, tuttavia saranno necessari ulteriori studi clinici per confermare l’azione di questi frutti come medicine di origine vegetale per il trattamento del diabete e dell’ipertensione. In ogni caso, quanto emerso finora sottolinea il valore di una nutrizione sana per mantenere a livelli normali la pressione sanguigna e il metabolismo.

pubblicato: 2015-05-27
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