Leguminose che abbassano il colesterolo

Le malattie cardiovascolari rappresenta una delle sfide mediche odierne di maggiori dimensioni. Alcuni scienziati europei hanno sviluppato nuovi cibi innovativi, basati sul legume lupino, da inserire nella lotta per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

La maggior parte delle persone sono decisamente d’accordo sull’importanza di un regime dietetico nutritivo e di uno stile di vita sano. Ciò nonostante, le malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica sono le cause più comuni di morte in tutto il mondo. Per affrontare questa pandemia moderna, in ogni parte del mondo sono state pianificate strategie di prevenzione basate su fattori di rischio noti, ad esempio l’ipercolesterolemia, l’ipertensione e l’obesità.

Tenuto conto dell’importanza delle abitudini alimentari inerenti a tali fattori di rischio, le autorità sperano di promuovere una dieta sana e alimenti funzionali specifici. Di conseguenza, sono necessari prodotti innovativi, con ingredienti bioattivi, apportatori di benefici chiaramente dimostrati per la salute.

Su tali premesse, il progetto LUPICARP (“Innovative functional foods based on sweet lupin protein for cardiovascular prevention”), finanziato dall’UE, si è concentrato sul lupino, una leguminosa a granella ricca di proteine, sfruttata in modo insufficiente nella nutrizione umana, principalmente con l’obiettivo di confrontare gli effetti ipolipidemici delle proteine del lupino rispetto alle proteine animali, attraverso uno studio multicentro dietetico di intervento.

Innanzitutto, tutte le piccole e medie imprese partecipanti hanno progettato e ottimizzato numerosi prototipi di prodotti alimentari contenenti proteine del lupino. Per valutare i benefici per la salute di tali alimenti a base di lupino nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, il consorzio ha effettuato una sperimentazione su due gruppi di pazienti. Il primo gruppo ha consumato una dieta a basso tenore di lipidi, contenente alimenti di origine sia vegetale che animale, mentre per il secondo gruppo 30 grammi di proteina animale sono stati sostituiti con proteine da lupino.

In vari momenti sono stati prelevati campioni di sangue e sono stati stimati i livelli di colesterolo quale endpoint principale. Dai risultati emerge una chiara associazione della riduzione osservata nelle lipoproteine a bassa densità (LDL) nel caso di consumo di alimenti a base di lupino: è un’indicazione degli effetti positivi sul colesterolo. Lo studio più approfondito a livello molecolare sul meccanismo alla base di tale fenomeno ha evidenziato che le proteine da lupino upregolano l’espressione del recettore LDL e incidono su altri componenti della via di biosintesi del colesterolo.

L’elevato contenuto di proteine del lupino può competere con la soia nella produzione di alimenti. Insieme alla capacità di abbassare il colesterolo, i prodotti LUPICARP dovrebbero ottenere una rapida diffusione nel settore in crescita degli alimenti sani.

pubblicato: 2015-05-26
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