Una nuova terapia per la malattia di Huntington

La malattia di Huntington (HD) è un disturbo progressivo devastante. Ritardare l’insorgenza della malattia richiede nuovi interventi mirati in periodi antecedenti della vita.

HD è un disturbo neurodegenerativo autosomico dominante che provoca progressiva disfunzione neuronale e morte cellulare. È causata da alterazioni nella parte N-terminale del prodotto genico chiamato huntingtina (HTT). Attualmente non esiste una terapia per HD, solo trattamento sintomatico della corea e dei problemi psichiatrici associati.


SEN0014196, chiamato anche selisistat, è un nuovo inibitore selettivo di SirT1 con attività neuroprotettiva contro la tossicità indotta da HTT mutante. Ha già mostrato efficacia preclinica promettente nel trattamento di HD in modelli cellulari e in vivo. Selisistat ha ottenuto il riconoscimento di farmaco orfano sia in Europa che negli Stati Uniti, e si è dimostrato sicuro in volontari sani.


Il progetto PADDINGTON, finanziato dall’UE, era una continuazione dei suddetti studi clinici, che auspicava di estendere l’efficacia di selisistat ai pazienti con HD. Tra gli obiettivi primari dello studio era stabilire una batteria di test farmacologici che potrebbero essere usati per “leggere” l’effetto di modifica della malattia di selisistat.


Nel corso di PADDINGTON si sono eseguite due sperimentazioni: uno studio esplorativo su pazienti con HD e uno studio osservazionale mirato a identificare e valutare biomarcatori per neuroimaging della progressione della malattia. Nella prima sperimentazione 55 pazienti di HD in fase iniziale che ricevevano dosi differenti di selisistat nell’arco di 14 giorni hanno dimostrato la sicurezza del farmaco senza effetti avversi.


Nello studio osservazionale una grande coorte di pazienti e volontari sani sono stati sottoposti a imaging, valutazioni cliniche, di laboratorio e cognitive per un periodo di 15 mesi. L’analisi di questi dati ha portato alla scoperta di una serie di biomarcatori per lo stato della malattia e la sua progressione.


Alla luce del devastante impatto sociale dell’HD, ci si aspetta che un intervento per modificare la malattia come selisistat migliori la vita dei pazienti e delle loro famiglie. Anche se le attività dello studio PADDINGTON hanno stabilito un profilo di sicurezza clinica per il composto, sono necessari studi pilota sulla sua efficacia per convalidare definitivamente il suo effetto positivo sui sintomi della malattia.

pubblicato: 2015-04-22
Commenti


Privacy Policy