La musica
computerizzata in tempo reale fa spesso affidamento su tecnologie quali
la sintesi ed elaborazione del segnale digitale. Questi strumenti,
solitamente integrati in software specifici o a essi connessi, sono in
grado di creare sequenze di singoli suoni, nonché durate e altezze di
note.
La musica computerizzata è un genere che si è affermato in modo
preponderante nel mondo musicale contemporaneo sotto vari aspetti, tra
cui registrazione, missaggio, composizione e utilizzo di nuovi strumenti
(virtuali). Oggigiorno, le tecniche digitali di analisi, sintesi,
trasformazione e codifica del suono sono comunemente utilizzate in
numerosi altri campi, come ad esempio le telecomunicazioni, la
tecnologia mobile, I film e I videogiochi.
Partendo da queste esigenze, gli esperti hanno ideato una nuova
tecnica di sintesi del suono digitale (corrispondente alla
generalizzazione della sintesi sottrattiva), che prende il nome di
“Sintesi sottrattiva estesa” (ESUS) ed è in grado di soddisfare le
esigenze in termini di realismo del suono grazie ai recenti progressi
compiuti nel settore dell'elaborazione del segnale audio.
Il progetto ESUS (“Extended subtractive synthesis of audio signals”)
ha studiato l'utilizzo di filtri e di traiettorie di altezze che
variano nel tempo allo scopo di riprodurre transitori, modulazioni e
irregolarità. Nell'ambito dell'iniziativa, I ricercatori hanno
generalizzato la tecnica di sintesi sottrattiva del suono estendendola
alle applicazioni basate sull'audio digitale.
Lo studio ha condotto alla proposta di tre strumenti finalizzati
alla stima dell'inviluppo spettrale, alla regolarizzazione percettiva e
all'approssimazione percettiva dei filtri. Tutti questi fattori incidono
su altre applicazioni audio (tra cui la codifica del linguaggio, il
potenziamento sonoro e gli effetti dell'audio digitale), nonché su altri
aspetti che caratterizzato l'elaborazione dei segnali o la matematica.