Informazione, mass media

Molti progetti finanziati dall’UE stanno lavorando per far progredire la robotica in modo che possa aiutare le persone a superare sfide di carattere sociale, come per esempio fornire assistenza agli anziani o prestare soccorso in caso di calamità. Un accademico che ha lavorato a uno di questi progetti sostiene adesso che le Leggi della robotica dello scrittore Isaac Asimov non sono le linee guida morali che sembrano essere e che dovrebbero invece essere aggiornate.
Un’equipe di ricercatori polacchi e cechi ha dimostrato che anche una forma di moneta apparentemente ultrasicura, progettata usando principi di meccanica quantistica, può avere una falla nella sicurezza potenzialmente importante, che potrebbe metterla a rischio di falsificazione. Questo però mette in luce non i limiti di questa eccitante nuova tecnologia, ma piuttosto le sue potenzialità di trasformare la società umana nel XXI secolo.
Gli interventi sulle reti delle utenze può essere molto difficile anche avendo a disposizione mappe precise. Benché riescano a localizzare rapidamente la rete oggetto dell’intervento, gli operai possono finire per danneggiare reti appartenenti a qualcun altro. Questo tipo di situazione presto potrà essere evitata grazie a un dispositivo assistivo sviluppato nell’ambito del progetto LARA.
Un accesso efficiente a una più ampia gamma di regioni spettrali laser è un requisito imprescindibile per l’industria della fotonica. Un triplicatore di frequenze in miniatura sviluppato nell’ambito del progetto MINIMODS promette di aumentare l’efficienza delle conversioni da 10 a oltre il 30 %.
Una nuova macchina chiamata Watly offre una soluzione per tre delle sfide più importanti della nostra società: garantire l’accesso ad acqua pulita, generare energia in modo sostenibile e raccogliere i frutti della rivoluzione digitale. Con il sostegno di fondi del programma Orizzonte 2020, l’innovativa PMI dietro al progetto è adesso quasi pronta per presentare la prima macchina Watly a grandezza reale.
I finanziamenti dell’UE, nell’ambito del progetto ALTEREGO, hanno aiutato i ricercatori a sviluppare un “gioco dello specchio” usando l’intelligenza artificiale che potrebbe rivelarsi un metodo economico e non invasivo per diagnosticare e monitorare la schizofrenia.
La crescente polarizzazione politica nelle democrazie occidentali è stata chiaramente evidenziata nel 2016 con il voto del Regno Unito per la Brexit e con l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti. Una tale polarizzazione continuerà probabilmente a essere un fattore sociale chiave durante il 2017 e, di conseguenza, maggiore attenzione viene prestata alla necessità di comprendere le ragioni scientifiche e psicologiche che spingono gli esseri umani a identificare i propri nemici sulla base di razza, convinzioni politiche e altre minacce percepite.
Una nuova ricerca, in parte sostenuta dal progetto IQIT finanziato dall’UE, ha prodotto il primo progetto industriale in assoluto per un computer quantico su larga scala che potrebbe portare a una rivoluzione tecnologica completamente nuova e molto interessante.
I ricercatori hanno scoperto che la nostra sete in continuo aumento di tecnologia digitale può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica, lo sviluppo neurologico e le relazioni personali.
Il momento in cui i pazienti colpiti da ictus ritornano a casa dopo le cure è da sempre fonte di preoccupazione, sia per i pazienti stessi che per i medici, poiché questi ultimi sono lasciati senza dati di feedback. Ma questo problema appartiene ora al passato: una nuova tuta provvista di 41 sensori è finalmente pronta per la commercializzazione.
Integrando sistemi di gestione dell’energia, il progetto BESOS, finanziato dall’UE, contribuisce all’efficienza e alla sostenibilità delle “città intelligenti”, mettendo allo stesso tempo i cittadini nella posizione di fare delle scelte informate.
Benché le potenzialità del grafene siano innegabili, la sua produzione in massa è stata finora ostacolata da metodi di fabbricazione laboriosi e costosi. Una nuova tecnica sviluppata dai partner del progetto CARERAMM promette di superare tali problemi.
È ben noto che Facebook è più di un canale di social media. Ogni anno l’azienda produce circa 4 miliardi di dollari di profitto per la pubblicità. Quello che le persone che fanno pubblicità su Facebook non sapevano finora è quanto profitto genera in realtà la loro attività.
Nell’ultimo Tendenze Scientifiche del 2016 (il vostro autore sarà già a casa per le vacanze quando leggerete questo articolo), vi segnaliamo tre storie di Natale scientifiche che sono arrivate in prima pagina nel periodo delle feste.
Molte opere d’arte contemporanea sono in pericolo a causa del processo di rapidissima degradazione. NANORESTART – un progetto che sviluppa nanomateriali per proteggere e restaurare questo patrimonio culturale – ha creato un’opera d’arte stampata in 3D per testare i metodi di restauro.
Dopo sei mesi dalla decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea, i ricercatori stanno ancora provando ad accertare come e perché la campagna del Leave sia alla fine risultata vittoriosa. In una nuova ricerca in parte supportata dai progetti PHEME e SOBIGDATA, finanziati dall’UE, l’analisi di 3 milioni di tweet in un periodo di 6 mesi ha mostrato che l’immigrazione è stata di gran lunga la questione più importante a motivare i sostenitori del Leave.
Una nuova ricerca supportata dai progetti IGENEE ed EPITARGET, finanziati dall’UE, ha scoperto una specifica rete di geni nel cervello che è associata all’epilessia, facendo riaccendere la speranza di sviluppare nuove cure per questa malattia.
Un nuovo materiale perovskite sviluppato da ricercatori dell’UE è destinato a definire la prossima generazione di hard drive.
Tre progetti finanziati dall’UE – NEUWALK, WALK AGAIN e E-WALK – hanno contribuito allo sviluppo di un’“interfaccia cerebro-spinale” wireless che aggira le lesioni del midollo spinale e recupera i movimenti intenzionali della camminata in una gamba temporaneamente paralizzata.
Il progetto triennale DYMASOS si è occupato della gestione dei sistemi di sistemi – in che modo tecnologie indipendenti possono essere controllate affinché lavorino insieme per ottimizzare i risultati generali. Con lo sviluppo dell’“Internet delle cose”, tale capacità sta diventando sempre più importante.
Nel corso del secondo evento di divulgazione, tenutosi a Bruxelles giovedì 3 novembre 2016, i membri del progetto CAPACITY4RAIL si sono riuniti per discutere i promettenti risultati raggiunti, che mostrano in che modo il loro lavoro sta contribuendo a costruire una rete ferroviaria europea moderna e affidabile.
Le aziende che si vogliono distinguere nell’odierna industria dei videogiochi hanno bisogno di tre elementi fondamentali: un concetto e uno scenario originali, un’esperienza di gioco intuitiva e ambienti di gioco fotorealistici. Per quanto possa essere vivace, l’industria europea dei videogiochi è coinvolta in questa gara, e le piccole aziende possono difficilmente vincere senza investire enormi budget nei loro ambienti 3D. La tecnologia sviluppata nell’ambito del progetto CR-PLAY, che rende possibile la creazione di ambienti di gioco realistici basati su fotografie e video, potrebbe aumentare le loro possibilità.
Nel corso della sua conferenza conclusiva, tenutasi a Bruxelles il 18 ottobre 2016, il progetto USE-IT-WISELY, finanziato dall’UE; ha delineato i suoi quadri e strumenti innovativi, i quali daranno ai produttori europei gli strumenti necessari per competere in modo efficace in un’economia globale sempre più globalizzata.
Un innovativo software di simulazione 3D permette ai responsabili degli impianti di ottimizzare le attività nelle fabbriche e di tenere conto dell’esperienza degli operai.
Il progetto ROVINA, finanziato dall’UE, ha sviluppato un robot autonomo che può navigare, esplorare e mappare digitalmente le aree a cui è difficile accedere.
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