Informazione, mass media

Un gruppo di ricercatori finanziati dall’UE ha sviluppato strumenti di comunicazione per smentire la disinformazione e informare meglio il pubbilco durante le epidemie di malattie infettive.
I progressi principali nel calcolo simultaneo e nella memoria transazionale (TM) promettono di portare la semplicità della velocità di programmazione e di calcolo paralleli al livello successivo.
Un nuovo metodo di raccolta di preziose informazioni geospaziali provenienti da fonti diversificate contribuirà al potenziamento del livello di competitività delle piccole aziende.
La pergamena era il mezzo di comunicazione dell’Europa medievale. Uno studio finanziato dall’UE ha sviluppato un metodo innovativo e non distruttivo per identificare le specie animali usate per sviluppare questo materiale.
Le interazioni di luce e materia sono alla base di numerosi fenomeni e nuovi dispositivi. Con la loro configurazione sperimentale unica nel suo genere, gli scienziati hanno prodotto risultati pionieristici con scoppi di luce ultra-brevi coerenti in nanostrutture a semiconduttore.
Come si possono prevedere le attività delle persone sulla base dei collegamenti internet? Cosa possiamo dedurre dalle tendenze dell’uso di internet? Il progetto europeo NADINE sta creando algoritmi e metodi per analizzare le attività online, al fine di gettare luce sulle relazioni tra soggetti, paesi e persino beni di scambio.
I segreti nascosti dei diamanti – cristalli di carbonio molto desiderati e ben conosciuti in gioielleria – stanno per essere svelati dal progetto DIADEMS. Modificando la struttura del cristallo di diamante, il progetto ha creato un nuovo materiale che potrebbe essere utilizzato in varie applicazioni, dalla creazione di medicine intelligenti ai computer di prossima generazione. Il progetto consente all’Europa di rimanere in prima linea nella ricerca sui sensori di scala atomica.
Un team dell’UE sta sviluppando un sistema di comunicazione in grado di gestire sia la domanda normale che quella successiva a un’emergenza.
Un gruppo dell’UE ha dato un contributo all’innovazione delle piccole e medie imprese (PMI) sviluppando uno strumento di ricerca specializzato. Il risultato è una nuova tecnica per il recupero e l’estrazione di informazioni e applicazioni customizzate per uso quotidiano con sistemi legacy.
Gli studi sugli aspetti etici, sociali e legali (ESLA) delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) sono frammentati e svolti su base ad hoc. I ricercatori finanziati dall'UE hanno eseguito un'analisi sistematica di tali aspetti per prevedere i possibili risvolti della prevalenza delle TIC.
Le tecnologie digitali offrono opportunità straordinarie per conservare, accedere e diffondere il nostro patrimonio culturale. Quali sono però gli impatti socioeconomici e tecnologici? Il progetto MAXICULTURE fornisce una serie di strumenti per misurare l’impatto socioeconomico e tecnologico dei progetti, suggerendo modi per sfruttare al meglio le TIC nel settore del patrimonio culturale.
La start-up finlandese CyberLightning ha usato FI-WARE - una serie di servizi online per sviluppatori - per creare una nuova piattaforma software chiamata CyberVille®. Questo strumento di visualizzazione 3D è in grado di monitorare le reti di Internet delle cose, come ad esempio le reti elettriche intelligenti e le infrastrutture delle città intelligenti.
Un progetto di ricerca dell'UE sta sviluppando strumenti per aiutare gli informatici a creare codici a efficienza energetica, che potrebbero ridurre fino al 50% il consumo di elettricità dei centri dati e migliorare la durata delle batterie dei dispositivi intelligenti.
Un progetto dell'UE ha sviluppato strumenti di condivisione dei dati che stanno aiutando gli scienziati di tutto il mondo ad approfondire le conoscenze sulle milioni di specie presenti sul nostro pianeta.
Un gruppo di ricercatori dell'UE ha ideato un quadro di sicurezza innovativo che garantisce agli utenti e agli sviluppatori del web una maggiore protezione contro gli attacchi informatici.
Il progetto di ricerca sulle TIC SOCIETIES dell'UE ha creato una serie di strumenti e applicazioni che permettono alle persone di formare comunità intelligenti nell'ambito delle quali possono incontrarsi, connettersi e organizzarsi in modo "pertinente".
Alcune emittenti e imprese tecnologiche europee hanno avviato delle collaborazioni per delineare il futuro dei servizi televisivi. Grazie ai finanziamenti stanziati dall'UE per il progetto HBB-NEXT, è stata promossa una fusione tra tecnologie televisive e Internet.
Un'iniziativa finanziata dall'UE per creare una tabella di marcia per l'industria musicale europea ha prodotto una serie di eventi di tecnologia musicale in tutto il mondo. Si sono già svolti cinque eventi Music Tech Fest e altri 13 sono in programma per il prossimo anno, coprendo otto paesi e attirando centinaia di partecipanti.
Alcuni ricercatori finanziati dall'UE stanno dimostrando tecniche robotiche rivoluzionarie ispirate alle piante, che dispongono di un "tronco" stampato in 3D, "foglie" che percepiscono l'ambiente e "radici" che crescono e cambiano direzione.
Gli edifici storici europei attraggono visitatori da tutte le parti del mondo. Mantenerli efficienti dal punto di vista energetico senza dover svolgere importanti lavori edili può però risultare difficile. Il progetto SEEMPUBS, finanziato dall'UE, si propone di usare un nuovo sistema di monitoraggio, visualizzazione e controllo basato sulle TIC per ridurre il consumo energetico di questi edifici, gestire i sistemi energetici già istallati ed evitare possibili danni causati da importanti interventi strutturali.
Avete mai visto gli indicatori del livello di inquinamento esposti nelle grandi città europee? Il progetto EXPOSOMICS sta tentando di renderli obsoleti, con una tecnologia che non solo determinerà l'impatto dell'esposizione all'inquinante sulla nostra salute, ma potrebbe finire nelle nostre tasche in forma di applicazione per smartphone.
Gli oceani, i mari e i corsi d'acqua della Terra – dai quali tutti proveniamo e che sono vitali per il nostro futuro – rimangono un mistero per noi, l'ultima frontiera. Il progetto SUNRISE è all'avanguardia di una rivoluzione delle comunicazioni, con la creazione di un "internet degli oggetti" subacqueo, che permetterà ai robot di lavorare in gruppo, interagire tra loro e fornirci informazioni sulla vita sottomarina.
Un progetto dell'UE ha sviluppato robot capaci di volare in posti troppo pericolosi per gli esseri umani e di svolgere un'ampia gamma di compiti in modo indipendente.
In una società chiamata a misurarsi con dati sempre più numerosi e complessi, i ricercatori dell'UE hanno deciso di rivolgersi al subconscio per dipanare l'enorme matassa di informazioni disponibili.
Nella sua comunicazione sull'economia guidata dai dati , la Commissione europea delinea una serie di provvedimenti volti ad aiutare le PMI a sfruttare I megadati per individuare nuove opportunità commerciali.
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