Un prototipo della sicurezza del ciberspazio

La criminalità organizzata si serve delle tecnologie dell’informazione per scopi di comunicazione, nonché per motivi operativi e di espansione delle proprie reti. L’insufficienza degli strumenti attualmente utilizzati nella lotta contro la criminalità organizzata mette in evidenza la necessità di creare una soluzione adattabile in grado di garantire un monitoraggio più efficace di queste attività.

Il progetto CAPER (Collaborative information, acquisition, processing, exploitation and reporting for the prevention of organised crime), finanziato dall’UE, ha coinvolto un consorzio di 17 partner provenienti da 6 paesi, che si prefiggeva l’obiettivo di sviluppare una visione strategica del crimine organizzato attraverso la condivisione, l’utilizzo e l’analisi di fonti informative pubbliche e private.

Questo strumento, che esprimeva i bisogni delle autorità preposte all’applicazione della legge coinvolte, consentiva di analizzare e di definire i requisiti dei partecipanti, nonché di condurre prove di integrazione e prove sul campo della piattaforma. Inoltre, per garantire una maggiore attendibilità dei risultati, sono stati introdotti 14 moduli linguistici unitamente a una serie di ontologie semantiche. Fonti mediatiche sono state integrate nei sistemi informatici interni e nei set di dati ricavati dal web semantico. Infine, allo scopo di garantire un allineamento degli aspetti tecnologici con i requisiti degli utenti, è stato creato un quadro etico e giuridico.

I partecipanti all’iniziativa hanno investito nella produzione di filmati che contribuiscono al potenziamento dell’impatto della presentazione della piattaforma e che illustrano gli obiettivi del lavoro unitamente ai meccanismi alla base di questa risorsa e alle modalità di utilizzo. Un evento divulgativo conclusivo, basato su discorsi, dimostrazioni e sessioni plenarie, ha toccato argomenti importanti incentrati principalmente sui recenti sviluppi nel settore tecnologico nel campo della cibersicurezza, delle attività di Internet e delle tecnologie dell’informazione.

È stato inoltre approntato un piano di sviluppo della piattaforma, che promuoverà il passaggio di questo strumento da una fase prototipale a una fase commerciale, conducendo alla nascita di un ciberspazio più sicuro.