Accentuare gli aspetti positivi dei mezzi di informazione

Si sa che i mezzi d’informazione hanno un effetto sulle emozioni e sui comportamenti delle persone. I segnali emotivi presenti nella forma scritta funzionano da catalizzatore e possono aumentare la persuasività del messaggio. Questo è vero in particolare nel caso della copertura delle notizie dell’UE in un’epoca di crisi economica. Nonostante ciò, sono stati fatti solo pochi studi sull’effetto delle emozioni sugli individui e sul comportamento. Fino a poco tempo fa non c’erano studi sul ruolo delle emozioni nei mezzi d’informazione in diversi paesi e per quanto riguarda diverse questioni politiche.

Il progetto EMOCITI, finanziato dall’UE, ha usato esperimenti mediante sondaggi per esaminare se e come le notizie che provocano emozioni creassero cambiamenti nelle percezioni politiche e nei comportamenti dei cittadini. I sondaggi avevano un ambito diverso. Nel Regno Unito, è stata esaminata la gamma di emozioni positive e negative riguardante gli articoli giornalistici sull’assistenza agli anziani. Per fare un confronto, il secondo esperimento è stato condotto negli Stati Uniti. L’esperimento ha testato le emozioni con orientamento temporale come gli articoli che citavano sollievo e rabbia rispetto a quelli contenenti speranza e paura sull’argomento dell’assistenza agli anziani e le regole per la detenzione delle armi.

I risultati indicano che le emozioni positive hanno più probabilità di quanto si pensasse di prevedere effetti dei media. Inoltre dopo essere stati esposti a un articolo giornalistico, gli intervistati mostravano una reazione emotiva che portava a cambiamenti di opinioni e comportamenti.

È stata testata un’ampia gamma di emozioni ed è stata usata una lunga lista di modificatori di effetto. I dati raccolti possono essere utili per creare una tipologia di segnali emotivi. I risultati sono preziosi anche per sviluppare ulteriormente la stima delle emozioni e dei tratti emotivi negli esperimenti mediante sondaggio.

Il lavoro di EMOCITI contribuirà all’ulteriore integrazione teorica delle emozioni nel campo della comunicazione politica. Si può usare anche come piano d’azione per l’inclusione dei segnali emotivi nelle campagne politiche nell’UE e altrove.