HBB-NEXT: L'evoluzione della televisione alla portata di tutti

Alcune emittenti e imprese tecnologiche europee hanno avviato delle collaborazioni per delineare il futuro dei servizi televisivi. Grazie ai finanziamenti stanziati dall'UE per il progetto HBB-NEXT, è stata promossa una fusione tra tecnologie televisive e Internet.

L'estrema velocità e i vantaggi offerti dalla banda larga e dalle opzioni di ricerca geografica spingono le emittenti televisive a integrare Internet nei propri servizi. Nonostante i limiti che tale integrazione è chiamata ad affrontare, le aziende di radiodiffusione iniziano a mandare in onda le proprie trasmissioni non solo in TV, ma anche su computer, tablet e smartphone.

La tecnologia HbbTV (Hybrid Broadcast and Broadband TV) permette alle emittenti televisive di offrire servizi internet aggiuntivi direttamente sul televisore. La richiesta di integrazione tra trasmissioni televisive e banda larga è in rapida crescita e per il momento la tecnologia HbbTV è il solo standard aperto disponibile in grado di supportarla. Questi sviluppi hanno spinto la Commissione europea a finanziare il progetto HBB-NEXT , volto a guidare la prossima generazione di tale tecnologia. I partner del progetto hanno ideato numerose soluzioni innovative, tra cui sistemi di sincronizzazione video tra i dispositivi degli utenti attraverso il cloud, tecnologie di controllo dei televisori mediante sistemi di riconoscimento dei volti e dei gesti, nonché soluzioni all'avanguardia incentrate sul concetto di accessibilità.

SINCRONIZZAZIONE VIDEO TRA DISPOSITIVI INTELLIGENTI

Grazie allo standard HbbTV, sono attualmente disponibili tutta una serie di servizi innovativi sui dispositivi, tra cui contenuti complementari (ad es. relativi a politica e sport), acquisti a domicilio e collegamenti alle pagine web degli inserzionisti, programmi in differita e corsi educativi.

"Durante la fase preparatoria del progetto HBB-NEXT, lo standard HbbTV 1.0 era appena stato creato", ha spiegato Bettina Heidkamp , coordinatrice dell'emittente pubblica tedesca RBB , che fa parte del gruppo ARD .

"Abbiamo individuato alcuni tasselli mancanti nell'esperienza degli utenti e, insieme ai nostri partner, abbiamo provveduto a progettare e sviluppare soluzioni ad hoc, tra cui servizi di personalizzazione e consigli sui contenuti da visualizzare destinati agli utenti, specialmente all'interno di ambienti multiutente, e sistemi di sincronizzazione della banda larga con la trasmissione di contenuti su uno o più schermi".

HBB-NEXT ha ideato un nuovo middleware che consente di usare il cloud anche quando i dispositivi degli utenti non hanno questa capacità, permettendo ad esempio di effettuare la sincronizzazione dei video. Si tratta di un traguardo estremamente importante, soprattutto considerando il fatto che gli utenti sono in grado di rilevare ritardi tra i dispositivi anche di soli 40 millisecondi. "Con HBB-NEXT abbiamo contribuito al potenziamento di quattro funzionalità pronte a essere integrate nel nuovo standard HbbTV 2.0, che auspichiamo venga rilasciato entro quest'anno", ha affermato il coordinatore tecnico di HBB-NEXT Michael Probst, dell'istituto di radiodiffusione televisiva tedesco IRT .

La tecnologia HbbTV consente alle emittenti di aggiungere informazioni nel segnale, permettendo agli utenti di caricare e visualizzare app che recuperano contenuti da Internet nel proprio televisore. La tecnologia HBB-NEXT è accompagnata da una serie di nuove applicazioni che stimolano l'interesse degli editori, tra cui sistemi di voto istantaneo (mandati in onda per la prima volta durante un programma televisivo di divulgazione scientifica in Germania). Altre applicazioni utili per gli utenti sono in grado di recuperare contenuti direttamente da Internet, consentono di personalizzare i sottotitoli, attivare servizi in lingua dei segni per non udenti, dotare gli smartphone di una funzionalità audio potenziata ideale per non vedenti o ipovedenti, e utilizzare servizi destinati alle lingue minoritarie.

IL TELEVISORE RICONOSCE LO SPETTATORE

I partner del progetto hanno inoltre sviluppato un'app in grado di formulare raccomandazioni sui programmi da guardare rivolte a singoli individui, o a gruppi di telespettatori, abbinandole a tecnologie di riconoscimento vocale, dei volti e dei gesti. Uno spettatore che ha già caricato il proprio profilo nel televisore e che entra in una stanza pronunciando la parola "Ciao", viene riconosciuto dal dispositivo che suggerisce programmi consigliati in base alle sue preferenze. In presenza di una seconda persona, il televisore elaborerà le cosiddette raccomandazioni "di gruppo".

"La tecnologia di riconoscimento dei volti e dei gesti creata nell'ambito del progetto supera qualsiasi traguardo raggiunto finora", ha affermato con entusiasmo Bettina Heidkamp. "Si tratta di una soluzione davvero innovativa e notevolmente apprezzata dal pubblico. Insomma, il futuro del linguaggio televisivo".

"Quanto alle app di trasmissione, stiamo attualmente creando una toolbox HbbTV basata sulla tecnologia HBB-NEXT che consentirà ben presto agli editori di creare quotidianamente applicazioni e agli utenti di personalizzare e arricchire i programmi televisivi preferiti", ha aggiunto.

Il progetto HBB-NEXT ha coinvolto rappresentanti di vari settori che hanno beneficiato economicamente dall'avvento della TV ibrida, tra cui emittenti, sviluppatori di applicazioni (soprattutto PMI), produttori di televisori e di elettronica di consumo e aziende di telecomunicazione.

Il progetto HBB-NEXT ha visto la partecipazione di 9 partner provenienti da 5 paesi diversi ed è stato condotto dall'ottobre 2011 al marzo 2014, ricevendo un finanziamento di 2,98 milioni di euro dal 7° PQ.


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pubblicato: 2015-01-27
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