Quando creano strutture in grado di resistere ai terremoti, gli ingegneri attualmente usano solo metodi basati sulla forza. Non possono determinare in che modo la struttura si adatterà alle vibrazioni sismiche, il che a sua volta porta a problemi indesiderati. Si spera che la progettazione innovativa di una struttura di calcestruzzo rinforzato altamente deformabile porti una tale libertà, ottimizzando allo stesso tempo l’uso di risorse, riducendo al minimo i costi e garantendo la sicurezza.
Anche se l’estrazione di gas da argille in modo sicuro e responsabile è una priorità dell’UE, non è ancora stato trovato un metodo in grado di ridurre le preoccupazioni dei cittadini. La fratturazione idraulica non solo non rispetta tali requisiti, ma è anche una causa riconosciuta di terremoti. Un’azienda con sede nel Regno Unito propone un’alternativa promettente nell’ambito del progetto OCTOPUS TECHNOLOGY, finanziato dall’UE.
Molti progetti finanziati dall’UE stanno lavorando per far progredire la robotica in modo che possa aiutare le persone a superare sfide di carattere sociale, come per esempio fornire assistenza agli anziani o prestare soccorso in caso di calamità. Un accademico che ha lavorato a uno di questi progetti sostiene adesso che le Leggi della robotica dello scrittore Isaac Asimov non sono le linee guida morali che sembrano essere e che dovrebbero invece essere aggiornate.
Un’equipe di ricercatori polacchi e cechi ha dimostrato che anche una forma di moneta apparentemente ultrasicura, progettata usando principi di meccanica quantistica, può avere una falla nella sicurezza potenzialmente importante, che potrebbe metterla a rischio di falsificazione. Questo però mette in luce non i limiti di questa eccitante nuova tecnologia, ma piuttosto le sue potenzialità di trasformare la società umana nel XXI secolo.
Gli interventi sulle reti delle utenze può essere molto difficile anche avendo a disposizione mappe precise. Benché riescano a localizzare rapidamente la rete oggetto dell’intervento, gli operai possono finire per danneggiare reti appartenenti a qualcun altro. Questo tipo di situazione presto potrà essere evitata grazie a un dispositivo assistivo sviluppato nell’ambito del progetto LARA.
MOTIT – un servizio per il noleggio di scooter elettrici che funziona attraverso un’app dedicata – ha fatto molta strada dal suo lancio a Barcellona nel 2013. Il sistema sarà presto disponibile a Milano e viene al momento testato a Parigi. Ma questa crescita non è arrivata senza aver prima apportato dei miglioramenti. I reclami degli utenti che avevano delle difficoltà nel localizzare i loro scooter hanno portato all’ideazione di un ricevitore Galileo e alla sua integrazione negli scooter MOTIT, nell’ambito del progetto G MOTIT.
Un accesso efficiente a una più ampia gamma di regioni spettrali laser è un requisito imprescindibile per l’industria della fotonica. Un triplicatore di frequenze in miniatura sviluppato nell’ambito del progetto MINIMODS promette di aumentare l’efficienza delle conversioni da 10 a oltre il 30 %.
Un innovativo metodo di incisione a secco sviluppato da ricercatori finanziati dall’UE potrebbe ridurre fino al 25 % il costo di fabbricazione delle celle solari.
La paura di perdere i nostri lavori a favore di quelli che possono portare a termine i compiti più velocemente, spendendo meno e forse con maggiore creatività, dura da molto tempo. Allo stesso modo, l’introduzione di una nuova classe agiata con più tempo libero da trascorrere una volta liberata da mansioni abituali, ripetitive e noiose è stata promessa da molto tempo. Con alcune previsioni a indicare che entro 20 anni il 35 % dei lavori nel Regno Unito saranno in pericolo a causa dell’automazione, potrebbe essere il momento di distinguere i terminator dell’occupazione dalle semplici lavatrici.
Ad oggi, il vero potenziale del mondo “completamente connesso” è stato ostacolato proprio dalla cosa che gli dovrebbe fornire energia: la tecnologia delle batterie. Un materiale capace di trasformare luce solare, calore e movimento in energia potrebbe presto rivoluzionare la situazione.
Lanciata da Shell presso l’area di servizio di Cobham sull’autostrada M25, la nuova stazione è stata fornita da ITM nell’ambito del progetto HYFIVE, finanziato dall’UE. È la prima di tre stazioni a idrogeno che saranno aperte da Shell nel Regno Unito nel 2017.
Una nuova macchina chiamata Watly offre una soluzione per tre delle sfide più importanti della nostra società: garantire l’accesso ad acqua pulita, generare energia in modo sostenibile e raccogliere i frutti della rivoluzione digitale. Con il sostegno di fondi del programma Orizzonte 2020, l’innovativa PMI dietro al progetto è adesso quasi pronta per presentare la prima macchina Watly a grandezza reale.
I finanziamenti dell’UE, nell’ambito del progetto ALTEREGO, hanno aiutato i ricercatori a sviluppare un “gioco dello specchio” usando l’intelligenza artificiale che potrebbe rivelarsi un metodo economico e non invasivo per diagnosticare e monitorare la schizofrenia.
Ricercatori di robotica, in parte sostenuti attraverso il progetto SOMA finanziato dall’UE, hanno sviluppato pinze robotiche versatili per afferrare migliaia di articoli di supermercato.
Neuroscienziati in parte sostenuti attraverso il progetto LUMINOUS, finanziato dall’UE, hanno sviluppato una rivoluzionaria interfaccia cervello-computer per i pazienti che si trovano in uno stato locked-in totale (CLIS).
Una nuova ricerca, in parte sostenuta dal progetto IQIT finanziato dall’UE, ha prodotto il primo progetto industriale in assoluto per un computer quantico su larga scala che potrebbe portare a una rivoluzione tecnologica completamente nuova e molto interessante.
Il progetto POLYACT, finanziato dall’UE, ha applicato i principi della fabbricazione di tessuti alla produzione di microattuatori, che permettono una serie di applicazioni biomediche sia all’interno che all’esterno del corpo.
Il progetto MINTWELD, finanziato dall’UE, ha segnato una svolta nella comprensione di come si formano le fessurazioni di solidificazione durante la saldatura dell''acciaio, un problema che può causare difetti strutturali se trascurato e che rappresenta una grande sfida per i settori industriale ed edilizio.
Nella corsa per rendere tutto intelligente, le case sembrano attirare sempre più attenzione di anno in anno. Il controllo vocale è una delle funzioni sulle quali le aziende di high-tech vogliono investire e, anche se le soluzioni tecnologiche sono ancora in fase iniziale, un progetto finanziato dall’UE sta cercando di stupirle andando un passo più avanti: controllo vocale arricchito di un sistema di riconoscimento automatico del parlato.
Il laboratorio di Informatica e Intelligenza artificiale del MIT ha ideato il primo sistema in assoluto che permette all’utente di costruire e personalizzare un drone a seconda delle proprie esigenze. Le potenzialità di questo strumento di progettazione intelligente, che è stato in parte reso possibile dal progetto SOMA, finanziato dall’UE, sono state dimostrate usando diversi esempi, tra cui un “pentacottero” e un drone a forma di coniglio.
Benché le potenzialità del grafene siano innegabili, la sua produzione in massa è stata finora ostacolata da metodi di fabbricazione laboriosi e costosi. Una nuova tecnica sviluppata dai partner del progetto CARERAMM promette di superare tali problemi.
Nell’ultimo Tendenze Scientifiche del 2016 (il vostro autore sarà già a casa per le vacanze quando leggerete questo articolo), vi segnaliamo tre storie di Natale scientifiche che sono arrivate in prima pagina nel periodo delle feste.
Molte opere d’arte contemporanea sono in pericolo a causa del processo di rapidissima degradazione. NANORESTART – un progetto che sviluppa nanomateriali per proteggere e restaurare questo patrimonio culturale – ha creato un’opera d’arte stampata in 3D per testare i metodi di restauro.
I partner del progetto PI-SCALE hanno recentemente presentato le loro prime linee pilota dimostrative di OLED flessibili, creando un''ottima opportunità per le aziende dell''UE di portare le proprie idee e i propri concetti sul mercato. Le strisce di OLED serviranno da materia prima per speciali applicazioni di illuminazione nel settore sanitario, dell’architettura e dei trasporti.
Un nuovo materiale perovskite sviluppato da ricercatori dell’UE è destinato a definire la prossima generazione di hard drive.