Mucche più sane grazie alla genomica
L’industria casearia d’Europa mira a dare ai consumatori una fornitura alimentare sicura dal punto di vista economico che non mette a rischio la salute e il benessere delle mucche da latte. Questo obbiettivo è stato supportato da un progetto congiunto UE-Cina che ha identificato i geni chiave nella trasduzione del segnale che coinvolgono la funzione immunitaria innata.
Le mucche da latte sono vulnerabili a diversi patogeni che si trovano
comunemente nelle fattorie e che possono ridurre la fertilità e la
durata della vita degli animali e incoraggiare a fare grande affidamento
sull’uso degli antibiotici. Questa situazione è stata affrontata dal
progetto INNATELYBETTERCOWS (A genomics approach to increasing disease
resistance in dairy cows through improvements in innate immunity).
I partner del progetto hanno ipotizzato che la selezione genetica per le mucche da latte ad alta resa fosse associata con ridotte risposte innate, predisponendo le mucche a malattie comuni quali ad esempio mastite ed endometrite. I ricercatori dell’UE e della Cina hanno invertito questa tendenza identificando i geni chiave coinvolti nella funzione immunitaria innata che può essere attivata da un’ampia gamma di patogeni.
Studi sull’associazione relativi a tutto il genoma sono stati effettuati usando dati provenienti da mucche di razza Frisona britanniche e cinesi. I genotipi sono stati analizzati usando la conta di cellule somatiche (SCC) quale tratto indicatore per la mastite in entrambe le popolazioni e confrontati con dati sulla salute generale. I risultati hanno evidenziato regioni di associazione di SCC con polimorfismo a singolo nucleotide (SNP), una variazione nella sequenza del DNA nei cromosomi 1, 4 e 21.
Gli scienziati hanno sequenziato 15 geni candidati, confermando la presenza di 52 SNP nelle nostre popolazioni di mucche di razza Frisona britanniche e cinesi. Il DNA proveniente dalla popolazione di mucche britanniche è stato genotipizzato riguardo a 12 di questi SNP e le associazioni tra genotipo e SCC, salute e dati sulla sopravvivenza sono state analizzate. I risultati hanno rivelato che molti degli SNP erano davvero associati sia con la malattia che con il tempo di sopravvivenza all’interno della mandria.
I dati ottenuti supportano l’ipotesi iniziale che le differenze nel genotipo per i geni candidati con ruoli importanti nel sistema immunitario innato influenzano effettivamente sia la salute che la sopravvivenza delle mucche da latte di razza Frisona attraverso una predisposizione alterata a una varietà di malattie. Le vie chiave identificate coinvolgono sia la migrazione delle cellule immunitarie nei tessuti interessati che la loro capacità di uccidere i batteri al loro arrivo. Queste informazioni possono essere usate per migliorare la selezione degli animali per l’allevamento.
INNATELYBETTERCOWS migliorerà la selezione degli animali per l’allevamento, gioverà alle generazioni future di mucche attraverso una salute migliorata e ridurrà l’utilizzo di antibiotici nell’industria casearia. Esso aiuterà anche a ridurre al minimo il numero di animali necessario per mantenere la produzione di latte, riducendo in tal modo l’impatto della produzione lattiero-casearia sull’ambiente.
pubblicato: 2016-06-10