Avanzamento della biologia evolutiva
Il ruolo della plasticità fenotipica (PF) nel guidare l’evoluzione genetica di una specie ha suscitato molto interesse. Un’iniziativa UE ha studiato una specie marina non-indigena per stabilire se la PF favorisce l’evoluzione genetica.
La PF, ovvero la capacità di un organismo di modificare le proprie
caratteristiche in risposta ai cambiamenti climatici è ovunque, e può
accelerare, ostacolare o avere un piccolo effetto sul cambiamento
evolutivo. I mutamenti delle caratteristiche di un organismo includono
la morfologia, lo sviluppo e le proprietà biochimiche o fisiologiche e
il comportamento.
Per comprendere come la PF possa influenzare gli ambienti marini, il
progetto ALIEN SPECIES (“Biological invasions in marine ecosystems –
The role of phenotypic plasticity”), finanziato dall’UE, si è prefisso
lo scopo di analizzare l’ostrica del Pacifico. La specie è stata
introdotta nei Paesi scandinavi a scopo commerciale circa 40 anni fa.
La conoscenza generata sarà la chiave per ottenere ulteriori analisi
sugli impatti negativi e sul caos delle specie invasive o non-invasive
sugli habitat e sulle bioregioni. Un altro effetto indesiderato è
l’inquinamento genetico, il flusso di geni dalle specie invasive a
quelle indigene.
Gli scienziati hanno analizzato cosa produce la PF, i suoi risultati
sull’ostrica in Svezia, l’evoluzione nei vermetidi e nelle lumache, e
il danno che causa oltre alle limitazioni.
Quando sono state sospese le operazioni di acquacoltura, si è
creduto che la popolazione di ostriche fosse scomparsa dato che le acque
non favorivano la loro sopravvivenza. Al contrario, le ostriche hanno
prosperato in Danimarca, Norvegia e Svezia negli ultimi 10 anni.
Gli esiti della ricerca hanno indicato che le loro caratteristiche
si erano evolute, consentendo alle specie di adattarsi alle condizioni
variabili. L’ostrica era un prodotto di processi di sviluppo congeniti e
di fattori ambientali esterni. Gli scienziati hanno anche esaminato il
modo in cui l’ostrica influenzava e trasformava la vita animale della
regione e dell’ecosistema marino.
Il team ha valutato le caratteristiche e i vantaggi di due nuovi
metodi che sono stati sviluppati per studiare la PF. Inoltre, ha
organizzato una conferenza che ha raccolto esperti di PF da tutto il
mondo.
ALIEN SPECIES ha fatto avanzare la conoscenza della PF come
meccanismo chiave per consentire agli organismi di avere a che fare con e
di reagire al cambiamento. L’importanza dei risultati potrà essere
osservata anche negli ambiti di ricerca della biologia di sviluppo,
dell’ecologia e dell’evoluzione.
pubblicato: 2015-03-27