La struttura della cromatina nella tripanosomiasi africana
La tripanosomiasi africana, nota anche come malattia del sonno, è un’infezione letale causata dal parassita Trypanosoma brucei. Uno studio europeo ha studiato in che modo il Trypanosoma brucei evade l’attacco immunitario.
I tripanosomi hanno sviluppato un’insolita strategia per sfuggire alle
risposte immunitarie dell’ospite cambiando periodicamente le varianti
delle glicoproteine di superficie (VSG) espresse sulla superficie del
parassita. Sebbene ci siano centinaia di geni VSG nel genoma, la forma
del parassita presente nel flusso sanguigno esprime solo un gene alla
volta.
L’espressione genica è strettamente legata alla struttura della
cromatina e all’accessibilità delle regioni trascritte da parte di vari
fattori di trascrizione. Il rimodellamento della cromatina è guidato da
proteine specializzate che modificano gli istoni associati. Sempre più
evidenza indica che l’istone H1 può regolare negativamente o
positivamente la trascrizione genica.
L’obiettivo del progetto HISTONEH1TRYP (“Chromatin and entigenic
variation: The role of histone H1 in gene regulation in African
trypanosomes”), finanziato dall’UE, era chiarire il meccanismo alla base
di questa espressione VSG monoallelica. Il lavoro si è incentrato
sull’istone H1 e sul modo in cui controlla la variazione antigenica in
T. brucei.
I dati sperimentali hanno indicato che sebbene l’istone H1 non sia
indispensabile per la crescita del parassita in coltura, determina la
vitalità del parassita in vivo. L’istone H1 agisce compattando la
cromatina in varie regioni all’interno dell’intero genoma del parassita,
regolando così la trasmissione di vari geni, incluso VSG.
Nel loro insieme le scoperte del progetto HISTONEH1TRYP svelano una
nuova funzione dell’istone H1 nella variazione antigenica e
nell’evasione immunitaria di T.brucei. Queste informazioni potrebbero
formare la base per la progettazione di nuove terapie che bersaglino le
modificazioni dell’istone H1.
pubblicato: 2015-03-12